Il gruppo dei giovani fenomeni della nuova generazione del Ciclismo professionistico potrebbe presto allargarsi con un nuovo ingresso in grande stile. Dopo l’avvento di Egan Bernal, quindi di Tadej Pogačar e aspettando l’evoluzione di campioncini come Remco Evenepoel e Thomas Pidcock, la stagione 2022 vedrà il debutto tra i grandi di Cian Uijtdebroeks, giovane belga che ha fatto vedere numeri da fuoriclasse tra gli juniores. Proprio come Evenepoel, anche Uijtdebroeks salterà completamente la categoria under 23 per passare dal livello juniores al ciclismo del World Tour.
Il ragazzo belga è stato ingaggiato con un lungo contratto dalla Bora Hansgrohe, che ha vinto la concorrenza di numerose altre squadre di vertice, attratte dalle prestazioni messe in mostra tra gli junior.
Ciclismo, un nuovo campione per i grandi giri?
Nei suoi due anni da juniores, Uijtdebroeks si è segnalato per le lunghe fughe solitarie, portate quasi sempre a termine vittoriosamente con dei vantaggi abissali. Il modo di correre e la netta superiorità sugli avversari hanno portato molti osservatori a paragonarlo a Evenepoel. Uijtdebroeks ha una struttura fisica diversa, è molto più longilineo, ma ha caratteristiche tecniche di passista – scalatore, simili al connazionale. È stato così piuttosto semplice affibbiargli il nomignolo di “nuovo Evenepoel”, anche se in realtà appare piuttosto strano cercare in un 18enne l’erede di un corridore di appena 21 anni.
Di sicuro ad accomunare i due campioncini del ciclismo belga sono la determinazione e le idee chiare con cui entrambi si sono affacciati al difficile mondo del professionismo. In un’intervista a Direct Velo, Cian Uijtdebroeks ha parlato senza mezzi termini del suo progetto di diventare un corridore vincente per le grandi corse a tappe, sfidando già i più forti specialisti del settore.
“L’idea è di diventare un corridore da grandi giri, anche se è fuori discussione farne uno nella prossima stagione, e probabilmente anche nel 2023” ha dichiarato il 18enne belga, aggiungendo di puntare intanto alle corse a tappe più brevi, come alcune gare del World Tour e il Tour of the Alps.
Cian Uijtdebroeks, il debutto a fine gennaio
Per vedere all’opera questo giovane fenomeno non ci sarà da aspettare molto. La Bora Hansgrohe lo porterà al debutto nelle primissime corse della stagione, al Tour de San Luis o in alternativa alla Challenge Maiorca, entrambe in calendario a fine gennaio. “Voglio iniziare subito perché queste sono gare in cui c’è meno pressione. Maiorca potrebbe essere più semplice, ma io preferirei il San Luis perché ha in programma una tappa a cronometro e una di alta montagna” ha dichiarato Uijtdebroeks, mostrando di avere delle idee molto chiare anche sul futuro prossimo.
Il belga procederà per gradi nella sua crescita, e per il 2022 ha infatti messo nel mirino anche il Tour de l’Avenir, la versione under 23 del Tour de France, ma guarda già ad una prospettiva molto più alta con tutta la Bora hansgrohe.
“La squadra è cambiata. Con Sagan in declino, hanno adottato una strategia diversa. L’idea è quella di avere diversi leader nei grandi giri. L’evoluzione della Jumbo Visma ne è un esempio. Questa è la strada che ha preso il team. È una visione in cui mi ritrovo perché io voglio diventare bravo nei grandi giri e combattere ad armi pari con Primoz Roglic e Tadej Pogaĉar” ha promesso Cian Uiijtdebroeks.