La carta d’identità che segna ormai 50 anni suonati, e l’incidente dello scorso 18 settembre al Memorial Pantani, non sono riusciti a piegare la voglia di Ciclismo di Davide Rebellin. Nonostante l’età e il grave infortunio, la frattura di tibia e perone, il campione veneto continuerà a correre anche nella prossima stagione, festeggiando così i trent’anni di attività nel ciclismo professionistico.

Rebellin ha firmato il rinnovo di contratto con la squadra continental in cui ha militato già in questa ultima sfortunata stagione, ossia la Work Vitalcare Vega.

Il vincitore della Liegi 2004 ha raccontato che uno dei segreti della sua longevità atletica è la dieta vegetariana che segue da diversi anni.

Rebellin, ancora un anno in gruppo

Dopo il grave incidente del Memorial Pantani, Davide Rebellin aveva espresso molti dubbi sulla possibilità di allungare ancora la sua infinita carriera nel ciclismo professionistico, iniziata all’indomani delle Olimpiadi di Barcellona del 1992. Le ultime settimane hanno invece portato sensazioni e novità positive per il cinquantenne campione veneto, che ha infine deciso di proseguire e firmare il rinnovo di contratto con la Work Vitalcare Vega, formazione continental guidata dal patron Massimo Levorato.

Mentre la squadra muove i primi passi nel ritiro di Corridonia, Davide Rebellin ha parlato della sua straordinaria longevità in un’intervista a Deejay.it.

Il corridore ha legato la sua capacità di essere ancora competitivo a questa età all’adozione della dieta vegetariana. Da diversi anni Rebellin ha infatti privilegiato l’alimentazione vegetale, eliminando via via i cibi di origine animale. “Ho iniziato cinque anni fa togliendo la carne rossa e poi le proteine animali. Sono quattro anni che sono vegetariano.

Di sicuro mi ha aiutato a livello sportivo”, ha raccontato il veterano del ciclismo.

Rebellin sulla propria alimentazione

Rebellin è la prova che la dieta vegetariana non è preclusa ad un atleta di alto livello. Il campione di San Bonifacio ritiene, anzi, che questa scelta dia in realtà dei vantaggi agli sportivi. Rebellin ha consigliato a tutte le persone che vogliono seguire la sua strada di agire con gradualità nell’eliminazione degli alimenti di origine animale e di ricorrere ad uno specialista, soprattutto nella fase iniziale del cambiamento.

Il corridore della Work Vitalcare Vega ha spiegato di basare la propria alimentazione principalmente sui legumi, di scegliere dei cereali alternativi al grano per la pasta a causa di un’allergia al glutine e di mangiare molta verdura, frutta secca e semi.

“Ho iniziato ad avere meno intossicazioni dovute agli alimenti. Penso che la scelta di diventare vegetariano abbia allungato la mia carriera. Vedo che mi aiuta sia nel recupero che nella forza” ha raccontato Rebellin, attribuendo grande importanza all’alimentazione per gli sportivi, perché “l’organismo deve essere al 100%”.