Dopo più di tre mesi di pausa, il Ciclismo si è finalmente rimesso in moto. La stagione professionistica 2022 è partita con la Challenge Maiorca, cinque corse da disputarsi dal 26 al 30 gennaio, su percorsi tecnici e senza respiro disegnati sull’isola più grande delle Baleari. La Challenge è scattata con il Trofeo Calvià, gara di 154 km con un continuo susseguirsi di salite e saliscendi e 3.000 metri di dislivello. Assoluto protagonista della giornata è stato Brandon McNulty, l’americano della UAE Emirates che ha inscenato una fuga solitaria di circa 60 km per andare a trionfare sul traguardo di Palmanova.

Ciclismo, Maestri subito in fuga

La Challenge Maiorca ha preso il via con il Trofeo Calvià in una bella giornata di sole e con temperature quasi primaverili. L’apertura della stagione del ciclismo professionistico ha subito regalato una corsa senza troppi tatticismi, nel solco del nuovo stile più aggressivo e spettacolare che si sta vedendo da un paio di anni.

Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga composta da tre corridori: Pablo Alonso (Electro Hiper Europa – Caldas), James Piccoli (Israel Premier Tech) e Mirco Maestri (Eolo Kometa), sempre pronto ad inserirsi in questi tipi di attacchi.

Già a metà percorso la situazione si è accesa. Movistar e Lotto hanno cominciato ad aumentare il ritmo del gruppo, facendo calare rapidamente il vantaggio dei tre al comando, arrivato al massimo sui sette minuti.

Brandon McNulty (UAE) è entrato in azione già sul Coll den Bleida, dove il gruppo si è molto ridotto ed ha annullato la fuga iniziale.

Vince McNulty, doppietta UAE

In questa fase della corsa si è visto tra i protagonisti anche Cian Uijtdebroeks (Bora hansgrohe), il 18enne belga atteso come uno dei fenomeni nuovi del ciclismo.

Sulla successiva al Coll den Claret, McNulty è però passato nuovamente all’offensiva e stavolta è riuscito ad isolarsi al comando.

Dietro al corridore americano si è formato un gruppo sempre più ridotto, che alla fine ha contato appena otto uomini, tra cui Wellens (Lotto Soudal), Valverde (Movistar) Albanese (Eolo Kometa), e un secondo corridore della UAE, lo svizzero Joel Suter.

Quest’ultimo ha svolto un ottimo lavoro di stopper, contribuendo a fiaccare l’inseguimento a McNulty. Approfittando della scarsa collaborazione tra gli inseguitori, del percorso tortuoso e tecnico e delle sue ottime capacità a cronometro, McNulty ha tenuto un’ottima andatura aumentando il vantaggio fin oltre il minuto. L’americano ha così portato vittoriosamente a termine una fuga di circa 60 km, andando a festeggiare il successo sul traguardo di Palmanova.

La UAE ha completato la doppietta grazie a Joel Suter, che ha battuto allo sprint gli inseguitori, presentandosi così nel modo migliore nella sua nuova squadra. Lo svizzero ha preceduto Vincenzo Albanese, che ha portato un podio di valore alla Eolo Kometa, già molto convincente in queste prime pedalate della stagione.