Anche la EF Education è arrivata alla conclusione del suo ciclo-mercato. A poche settimane dalla ripresa del calendario del Ciclismo professionistico, fissata per fine gennaio, e con i primi ritiri già attivi, la formazione americana è stata tra le ultime del World Tour a completare il proprio organico. Il team di Jonathan Vaughters si presenterà al via della stagione 2022 fortemente rinnovato, per non dire stravolto, avendo ingaggiato 11 nuovi corridori sui 31 che compongono il roster definitivo. La nuova EF Education punterà molto sui giovani talenti, ma ha preso anche alcuni corridori più esperti e che, con questo cambio di ambiente, sperano di rilanciarsi.

Vaughters: ‘Vogliamo cambiare il modo in cui corriamo’

Gli ultimi movimento di mercato con cui la EF Education ha chiuso il suo organico sono stati i rinnovi di contratto di Lachlan Morton e Alex Howes. Con queste due conferme, la squadra americana si presenterà al via della prossima stagione di ciclismo con trentuno corridori. Il gruppo ha subito un profondo rinnovamento, con l’inserimento di ben undici nomi nuovi, tra cui tanti giovani.

Il Team manager Jonathan Vaughters ha spiegato che dietro a questo ciclo mercato così intenso c’è stato un cambio di strategia ben preciso, volto ad ampliare i settori di competenza della squadra. “Abbiamo cambiato un terzo della squadra, questo è un turnover piuttosto estremo, ma c’è un intento specifico in tutto questo.

Vogliamo cambiare il modo in cui corriamo e cambiare quello su cui siamo concentrati. Abbiamo una squadra che può vincere su quasi tutti i terreni. Possiamo ottenere più vittorie di tappa e queste vittorie possono arrivare in qualsiasi modo”, ha dichiarato Vaughters, aggiungendo che questo organico “ha il potenziale per essere il più forte che abbiamo mai avuto”.

Ciclismo, Bettiol unico italiano della EF

Tra gli undici nuovi corridori ingaggiati dalla EF Education spicca un folto gruppo di giovani talenti. La squadra americana è pronta a far debuttare nel ciclismo World Tour l’irlandese Ben Healy, il tedesco Georg Steinhauser, l’americano Sean Quinn, l’olandese Marijn Van den Berg e il britannico James Shaw.

Le altre novità riguardano corridori più sperimentati, a partire da Esteban Chaves, scalatore di grande classe ma frenato dai numerosi infortuni. Molto interessante è l’arrivo di Mark Padun, che Vaughters ha definito il corridore dal maggior potenziale che abbia visto nella sua carriera. Correranno nella EF anche il norvegese Eiking, maglia rossa per alcuni giorni all’ultima Vuelta Espana, l’eritreo Kudus, il britannico Doull e il polacco Wisniowski.

Tra i confermati dell’organico 2021 spiccano Rigoberto Uran e Hugh Carthy, uomini di punta per le classifiche delle corse a tappe, Stefan Bissegger, il giovane elvetico che è ormai tra i più forti specialisti delle corse a cronometro. Per le classiche invece saranno Magnus Cort Nielsen, Michael Valgren e Alberto Bettiol gli uomini di riferimento.

Bettiol resta anche l’unico corridore italiano della squadra.

I 31 corridori della EF Education per la stagione di ciclismo 2022

  • Daniel Arroyave
  • Alberto Bettiol
  • Stefan Bissegger
  • Jonathan Klever Caicedo
  • Diego Andrès Camargo
  • Simon Carr
  • Huh Carthy
  • Esteban Chaves
  • Magnus Cort Nielsen
  • Owain Doull
  • Odd Chritian Eiking
  • Ruben Guerreiro
  • Ben Healy
  • Alex Howes
  • Jens Keukeleire
  • Merhawi Kudus
  • Sebastian Langeveld
  • Lachlan Morton
  • Hideto Nakane
  • Mark Padun
  • Neilson Powless
  • Sean Quinn
  • Jonas Rutsch
  • Tom Scully
  • James Shaw
  • Georg Steinhauser
  • Rigoberto Uran
  • Michael Valgren
  • Julius Van den Berg
  • Marjn Van den Berg
  • Łukasz Wiśniowski.