Chi pensava che in questo 2022 Peter Sagan potesse ritirarsi dovrà ricredersi: il velocista, infatti, ha deciso di cambiare ancora una volta il corso della propria carriera, lasciando la Bora-hansgrohe dopo cinque stagioni per correre con la squadra TotalEnergies.

Il corridore 31enne, ex campione del mondo, è ora alle prese con una nuova positività al Covid, che lo ha costretto a interrompere momentaneamente la preparazione. Ma Sagan vuole trasformare il 2022 in un anno di riscatto, dopo un ultimo biennio decisamente avaro in termini di vittorie e soddisfazioni personali.

'Il 2020 anno speciale, impossibile trarre delle conclusioni'

Da quando è esplosa la pandemia da Covid-19, Sagan è riuscito a ottenere solo sei vittorie, al di sotto del suo standard solito. Ciò ha portato molti a pensare che il corridore fosse arrivato oramai al capolinea della propria carriera. Nonostante questo, però, il velocista non si è lasciato abbattere, affermando anzi di non preoccuparsi troppo di quello che pensa la gente.

Peter ha poi ammesso le difficoltà avute specie nel 2020, definendolo però un "anno speciale" a causa della pandemia e che, per questo, i risultati ottenuti non sono sufficienti per trarre delle conclusioni. Dall'alto della sua grande esperienza nel mondo del Ciclismo, Sagan ha poi ammesso di aver imparato in tutti questi anni che se si rimane concentrati il successo "arriverà naturalmente".

'Nella prossima stagione non avrò solo obiettivi personali'

Sagan, dunque, ha sottolineato come la chiave di tutto sia la "forza di volontà": "So di averla: se non vinco un giorno, ci riproverò in quello successivo". Nonostante tale volontà, però, anche Peter ha vissuto un grande momento di difficoltà. Questo è avvenuto nel 2015, quando il velocista ha seriamente pensato al ritiro a causa di "problemi al ginocchio e all'anca".

In quella stagione, infatti, Sagan ha ammesso di sentirsi in "sovrallenamento" e che per questo non se la sentiva di iniziare la stagione.

Nonostante questo, però, il velocista ha affermato di essersi preso cura di sé, ottenendo poi tante vittorie, come la Parigi-Roubaix e la maglia verde al Tour de France.

Sagan ha poi voluto concludere le proprie dichiarazioni con gli obiettivi per la stagione 2022.

In particolare, il velocista ha ammesso di essere consapevole del fatto che non avrà solo ambizioni personali: "La squadra mi ha preso per fare punti con l'obiettivo di ottenere lo status di WorldTour". Traguardo, quest'ultimo, tutt'altro che impossibile secondo il velocista, il quale si è detto convinto che il team possa fare bene nelle classiche fiamminghe.