Non c'era solo lo spettacolo della gara maschile nel sabato che ha segnato l'apertura del calendario belga del ciclismo. Contemporaneamente alla Het Nieuwsblad degli uomini, dominata da Wout van Aert, si è svolta sulle stesse strade anche la corsa riservata alle donne, che hanno affrontato un tracciato di 128 km con lo stesso finale a Ninove.

La prova femminile si è decisa con una volata a due tra le olandesi Annemiek Van Vleuten e Demi Vollering, rimaste al comando sull'ultimo muro, il Bosberg. La Van Vleuten ha anticipato lo sprint per prendere davanti le ultime due curve e nonostante uno sforzo molto prolungato è riuscita ad avere la meglio sulla Vollering.

Het Nieuwsblad donne, l'azione inizia sul Leberg

Come la corsa maschile, anche la Het Nieuwsblad femminile non ha deluso le aspettative, regalando una bella giornata di ciclismo per questa apertura del calendario di classiche in Belgio. La prima fuga ha visto come protagoniste Emily Newsom, Svenja Betz, Kylie Waterreus, Fien Delbaere, Anastasia Carbonari e Laura Tomasi. Le big sono però entrate in azione sul Leberg, il muro affrontato a circa 35 chilometri dall'arrivo. Con la fuga iniziale ormai annullata, è stata Marlen Reusser a prendere l'iniziativa, seguita poi da Ellen Van Dijk, Liane Lippert e Anna Henderson.

Il quartetto ha marciato a forte andatura, contando sulla spinta di due grandi specialiste delle cronometro come Reusser e Van Dijk, mettendo da parte un minuto di vantaggio sul gruppo.

La situazione si è però rimescolata sul Geraardsbergen, il muro simbolo della corsa. Dopo aver fatto lavorare a fondo le compagne di squadra, Annemiek Van Vleuten ha forzato l'andatura facendo una netta selezione. La campionessa olandese è riuscita a rientrare sulle battistrada insieme alla connazionale Demi Vollering, mentre Lotte Kopecky è stata costretta ad uno sforzo solitario per coronare un faticoso inseguimento ormai ai piedi del Bosberg, l'ultimo muro della corsa.

Balsamo sfiora il podio

L'azione non ha però avuto pause, perchè la Van Vleuten ha subito ripreso il suo forcing a testa bassa e spingendo un lungo rapporto.

Come sul Geraardsbergen l'unica a resistergli a ruota è stata Demi Vollering. Si è così composta al comando una coppia tutta olandese che è andata a monopolizzare il finale di corsa. A tirare è stata però la sola Van Vleuten, mentre la Vollering è rimasta passiva contando sulla presenze di diverse compagne di squadra tra le inseguitrici, che però non hanno recuperato ed anzi, sono state riprese da un gruppo più attardato.

Il finale è stato così con una volata a due. La Vollering è passata al comando nell'ultimo chilometro, ma la Van Vleuten ha fatto un primo sprint per prendere in testa le curve d'immissione al rettilineo conclusivo ed ha poi respinto il tentativo di rimonta dell'avversaria.

La campionessa della Movistar è così andata a vincere, con la Vollering al secondo posto, mentre a completare il podio è stata Lorena Wiebes, vincitrice dello sprint del gruppo inseguitore davanti alla Campionessa del Mondo Elisa Balsamo, quarta classificata.

Da segnalare anche l'ottavo posto di Confalonieri e il nono di Bastianelli, ma anche la buona corsa di Elisa Longo Borghini, giunta ad un passo dal ricongiungimento con le battistrada ai piedi del Bosberg.