La Volta Algarve, la corsa a tappe portoghese che è scattata il 16 febbraio, ha vissuto una volata ad alta tensione nella sua giornata d'apertura. La tappa è stata caratterizzata da diverse cadute che hanno spezzato il gruppo, arrivato allo sprint conclusivo con solo una quarantina di corridori, nonostante un percorso interamente pianeggiante. La Quickstep ha lanciato alla perfezione Fabio Jakobsen, che è andato a vincere con autorevolezza la corsa, ma dietro al campione olandese si è accesa un'intensa battaglia. Alexander Kristoff è finito a pochi centimetri dalle transenne a causa di un leggero spostamento di traiettoria di Jordi Meeus, ed ha rischiato di cadere rovinosamente.
Ciclismo, il contatto tra Meeus e Kristoff
Meeus e Kristoff si erano inseriti in scia al trenino della Quickstep e a Jakobsen, ed hanno poi cercato una vana rimonta alla sinistra del campione olandese. La lotta tra il giovane belga della Bora e l'esperto norvegese della Intermarchè è stata senza esclusione di colpi. Mentre Jakobsen andava a vincere largamente, Meeus ha stretto leggermente Kristoff verso le transenne, spingendolo in uno spazio che era già molto ridotto. Il velocista della Intermarchè ha dovuto smettere di pedalare e, sfiorando le transenne, è andato a colpire alcuni spettatori, incautamente sporti verso la strada. Nel contatto è volato anche uno smartphone, con cui una delle persone a bordo strada stava facendo delle foto.
Jordi Meeus ha concluso la tappa al secondo posto, con Coquard e Kristoff a seguire, ma la giuria ha deciso di intervenire e di sanzionare il belga della Bora. Il cambio di traiettoria operato nel finale di corsa è stato giudicato eccessivo e pericoloso, e Meeus è stato così retrocesso all'ultimo posto del gruppo.
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— Javier Gilabert C. (@tourdegila) February 16, 2022
Kristoff: 'Ho dovuto smettere di pedalare'
Alexander Kristoff è così salito al terzo posto, ma questo podio di giornata non è bastato a mitigare la sua rabbia e la frustrazione per quanto successo. "Stavo bene, ma ho dovuto smettere di pedalare. Per me lui ha cambiato traiettoria. Io ero a sinistra ed avevo uno spazio libero.
Poi lui mi ha spostato verso le transenne. Ho colpito molti spettatori con la spalla, non sono contento" ha dichiarato il corridore norvegese.
"Era uno sprint tecnico, con delle rotonde. Noi siamo rimasti un po' dietro, non siamo riusciti a rimanere davanti alla Quickstep, e purtropo quando sei indietro c'è sempre il rischio di rimanere bloccati. Sentivo di avere una linea libera, quindi sono deluso e arrabbiato per non aver potuto fare il mio sprint fino al traguardo" ha aggiunto Kristoff.
Dal canto suo, Jordi Meeus ha analizzato diversamente lo sprint, accettando il declassamento della giuria, ma ritenendolo una decisione errata. "Non ho cambiato traiettoria, abbiamo fatto uno sprint regolare. Comunque devo accettare la decisione e cercherò di reagire nei prossimi giorni" ha commentato il giovane belga della Bora hansgrohe.