La stagione ciclistica internazionale è appena iniziata ma i tifosi italiani possono già iniziare a sorridere. Filippo Ganna, infatti, sta correndo il Tour de Provence. In particolare, nella giornata di ieri, giovedì 10 febbraio, si è corso il prologo della corsa che ha visto i ciclisti cimentarsi in una cronometro breve, di una lunghezza di 7,1 chilometri per le strade di Berre l’Etang, comune francese di poco meno di 14 mila abitanti vicino a Marsiglia. Il breve Tour, che finirà la prossima domenica 13, è iniziato nel segno di Ganna, che infatti ha staccato tutti i rivali e ha vinto in maniera abbastanza agevole la frazione.

Per il corridore azzurro è la 18^ vittoria in carriera

Ganna, con addosso la sua maglia da campione del mondo a cronometro, è riuscito ad arrivare in cima alla classifica staccando di 12 secondi il compagno di squadra Hayter. Sul terzo gradino del podio si è invece posizionato Samuele Battistella, trevigiano dell'Astana che ha subito un distacco di 14 secondi da Ganna. In quarta posizione della classifica, invece, si è posizionato Julian Alaphilippe, tra i corridori più attesi dell'intera corsa: il campione del mondo in carica ha subito un distacco di 17 secondi dal vincitore.

A spiegare la qualità altissima della prestazione di Ganna, però, sono i dati: il ciclista, infatti, ha vinto la cronometro di circa 7 km correndo con una velocità media di 52,8 km/h.

A metà percorso, Ganna aveva un vantaggio già di 10 secondi su Alaphilippe. Per il corridore che ha rappresentato l'Italia alle Olimpiadi si tratta della 18^ vittoria in carriera: di queste, 15 sono arrivate in gare a cronometro.

La terza tappa della corsa sarà, almeno nelle previsioni, quella decisiva

Al di là del dominio di Ganna nella cronometro, comunque, il Tour de Provence ovviamente continua e proprio per oggi, venerdì 11 febbraio, è prevista la prima tappa in linea. Questa sarà la Istres-Les Saintes Maires de la Mer, dalla durata di 151 km e che vedrà un percorso quasi totalmente pianeggiante: per questo motivo, dunque, ci si aspetta qualche colpo da parte dei velocisti.

Ma la tappa che, almeno nelle previsioni, dovrebbe essere quella decisiva per l'intera corsa dovrebbe essere la terza, prevista per domani, sabato 12 febbraio.

Durante tale frazione, di 180 km, sono previsti due Gran Premi della Montagna: il primo è il Col de la Mort d’Imbert, di terza categoria che prevede una lunghezza di 5,3 km con una pendenza media del 3,6%. Il secondo GPM, invece, è il Col de l’Aire de Masco, di seconda categoria di 6,3 km con una pendenza media del 4,6%. Saranno queste due ascese a creare, presumibilmente, i distacchi decisivi in classifica generale.