La Milano-Sanremo non è andata certo nel migliore dei modi per il Team Ineos. La squadra britannica si era presentata al via della "Classicissima" con uno schieramento forte di più corridori potenzialmente vincenti, da Michal Kwiatkowski, primo nell’edizione 2017, all’iridato di ciclocross Tom Pidcock, per finire ai nostri Filippo Ganna ed Elia Viviani. Con il passare dei chilometri, però, i corridori di punta della Ineos sono usciti uno dopo l’altro dal vivo della corsa. Solo Kwiatkowski è rimasto in buona posizione sul Poggio, ma nel finale ha perso terreno rispetto al gruppo con i più forti e si è dovuto accontentare del 16esimo posto.
#MilanoSanremo always delivers a thrilling finale 🙌@kwiato was up there with those initial moves on the Poggio. He was our lead finisher today in 16th. pic.twitter.com/TRjNdM24dK
— INEOS Grenadiers (@INEOSGrenadiers) March 19, 2022
Ciclismo, Ganna e Viviani nelle retrovie
Già a partire dai giorni di avvicinamento alla Milano-Sanremo, il Team Ineos ha cominciato ad avere dei problemi con i suoi corridori di punta. Dopo la conclusione della Tirreno – Adriatico, sia Filippo Ganna che Elia Viviani hanno accusato dei malanni che hanno fatto perdere loro qualche giorno di allenamento. Sia il Campione del Mondo a cronometro che il velocista veronese sono riusciti a recuperare e a presentarsi al via della Classicissima, ma non certo nelle migliori condizioni.
“Filippo Ganna è sopravvissuto sulla Cipressa, ma poi il ritmo era velocissimo ed era impossibile stare con il gruppo di testa” ha raccontato Matteo Tosatto, Ds della Ineos. Ganna, che tutti aspettavano nel finale di corsa per un colpo da finisseur, è rimasto staccato sul Poggio ed ha concluso la sua Milano-Sanremo al 51° posto, a 1’14’’ dal vincitore Matej Mohoric. Viviani si era invece già staccato sulla Cipressa, sotto il ritmo forsennato imposto dai corridori della UAE. Il velocista veronese ha raggiunto il traguardo al 116° posto, con oltre dieci minuti di distacco.
Ineos, il migliore è Kwiatkowski
Particolarmente difficile è stata anche la Milano-Sanremo di Tom Pidcock. Un anno fa, al suo debutto nella Classicissima, il giovane britannico fu tra i grandi protagonisti della corsa.
Stavolta invece Pidcock è stato costretto al ritiro dopo essere stato uno dei primi corridori a staccarsi dal gruppo, già nella zona dei Capi. “Dopo il Turchino ha avuto delle brutte sensazioni, ci ha avvertito alla radio che aveva dei problemi di stomaco” ha raccontato Tosatto a proposito del ritiro di Pidcock.
Alla Ineos è rimasta così solo l’opzione Michal Kwiatkowski, che però sul Poggio è stato condizionato anche da un episodio negativo ed ha chiuso al sedicesimo posto. “Michal ha fatto una grande corsa, soprattutto pensando che lui non ha corso né la Tirreno Adriatico né la Parigi Nizza. È rimasto deluso perché un corridore della AG2R è caduto davanti a lui e per questo ha perso contatto con il gruppo di testa. Era soddisfatto della sua forma ma non del risultato” ha commentato Tosatto.