Gianni Moscon non sta trovando le soddisfazioni che si attendeva da questa stagione di ciclismo, in cui ha debuttato con la maglia della Astana. Chiuso il lungo periodo passato alla Ineos, il corridore trentino aveva accettato la proposta del team kazako, intenzionato a farne un leader per la campagna di classiche del nord. Le ambizioni e le speranze di poter finalmente giocare le proprie carte senza essere al servizio degli altri, si sono però scontrate con dei problemi di salute che non hanno permesso a Moscon di presentarsi in condizione di forma accettabile in questa parte di stagione, per lui così importante.
Gianni Moscon, tre settimane di stop a gennaio
Gianni Moscon ha dovuto interrompere la preparazione invernale nel mese di gennaio, in un momento cruciale per l'avvicinamento al via della stagione agonistica. A poche settimane dal debutto, il 28enne trentino è risultato positivo alla Covid-19 e la ripresa è stata lenta e difficile. “Dopo le tre settimane di malattia, causa Covid, di gennaio, non sono più riuscito a provare sensazioni positive” ha commentato il corridore della Astana in un post pubblicato su Instagram poco prima del Giro delle Fiandre.
Purtroppo i risultati segnati da Moscon in questa stagione parlano chiaro. Il trentino ha debuttato alla Het Nieuwsblad di fine febbraio, concludendo nelle ultime posizioni, ed ha poi inanellato una lunga serie di ritiri, dalla Strade Bianche alle classiche del nord, passando per una Tirreno Adriatico e una Milano Sanremo del tutto anonime.
‘Condizione sotto zero’
Il Giro delle Fiandre di ieri, concluso con l’ennesimo abbandono dopo una prestazione incolore, è stata l’ultima presenza di Gianni Moscon in questa campagna di classiche primaverili. Viste le grandi difficoltà che sta vivendo, il trentino ha deciso di fermarsi ed analizzare al meglio la situazione. Il corridore della Astana si sottoporrà ad una serie di accertamenti per scoprire se dietro a questa scarsa competitività non ci sia qualche problema di salute, magari lasciato dal periodo di inattività.
Moscon non sarà quindi al via dell’Amstel Gold Race di domenica prossima, e soprattutto della Parigi Roubaix del 17 aprile, una corsa con cui ha un conto in sospeso dopo la passata edizione, quando fu frenato da una foratura e una caduta mentre era al comando da solo.
“Campagna del nord archiviata” ha confermato Moscon su Instagram subito dopo la conclusione del Giro delle Fiandre. “Condizione sotto zero, ma come sempre tutto quello che si poteva dare, anche se davvero poco quest’anno, l’ho dato” ha aggiunto il corridore della Astana. Al momento non è chiaro quando Moscon rientrerà in gruppo e quali programmi seguirà per la seconda parte della stagione.