Una grande occasione persa, un problema meccanico e tanta rabbia e frustrazione da sfogare. Si è conclusa così la quinta tappa del Giro d’Italia per Fernando Gaviria, il velocista della UAE Emirates. Lo sprinter colombiano era pronto a contendere il successo ad Arnaud Démare e alle ruote veloci rimaste in gruppo nella frazione di Messina, ma nel finale è stato condizionato da un malfunzionamento del suo cambio che lo ha costretto e tenere un rapporto troppo agile. Nonostante l’inconveniente, Gaviria ha concluso al secondo posto, ma si è poi lasciato andare a una reazione rabbiosa e colorita.

Fernando Gaviria, lo sprint di Messina con il 14

La quinta tappa del Giro d’Italia ha portato il gruppo da Catania a Messina, affrontando un percorso con tanta pianura, ma spezzata dalla salita di Portella Mandrazzi. Molti dei velocisti più forti, tra cui Caleb Ewan e Mark Cavendish, sono rimasti staccati sulla salita e non sono più riusciti a ritornare in gruppo. Fernando Gaviria ha invece superato brillantemente questo scoglio, candidandosi tra i principali favoriti dello sprint di Messina.

Invece il campione colombiano è stato condizionato da un inconveniente meccanico. Forse a causa di un contatto con un altro corridore, il suo cambio è rimasto bloccato sul 14, un rapporto decisamente troppo agile per poter sprintare alla massima velocità.

Gaviria è riuscito a prendere la scia di Démare, ma con il suo rapportino non ha più potuto accelerare e cercare di contrastare il francese, che è andato a vincere.

‘Non posso dire niente, perché poi mi rimproverano’

Fernando Gaviria ha esploso la sua rabbia già sotto il traguardo con un pugno sul manubrio della sua Colnago e subito dopo ha inveito contro la bici. “Bici di m...” si è sfogato il corridore della UAE, ripreso in un video che ha suscitato un certo scalpore sui social.

Ma ancora più emblematiche sono state le prime dichiarazioni fatte da Gaviria, che sembrano far trapelare qualche problema interno con i materiali a disposizione. “Non posso dire niente, perché poi mi rimproverano. Non posso dire assolutamente nulla sulla bici” ha commentato il colombiano.

Più tardi e a mente fredda, forse dopo qualche colloquio con lo staff del team, Fernando Gaviria ha riassunto in maniera più ordinata questa sua giornata al Giro. “Mi sentivo bene. Nel finale ho avuto un problema al deragliatore e non ho potuto sviluppare la velocità necessaria. È stato un finale movimentato e penso che qualche corridore mi abbia urtato da dietro con la sua ruota. È stato frustrante, non potevo nasconderlo all’arrivo, ma sono cose che possono succedere nelle corse” ha analizzato il corridore della UAE Emirates.