È arrivato al Giro d'Italia, nella sua Messina, il momento giusto di annunciare l'addio al Ciclismo per Vincenzo Nibali. Il campione della Astana, due volte vincitore della corsa rosa, ha confermato le voci che circolavano negli ultimi giorni su un suo probabile ritiro a fine stagione. Nibali ha atteso una tappa speciale per confermare la sua scelta, l'arrivo del Giro nella sua città, là dove ha dato le prime pedalate per poi spiccare il volo verso la storia del ciclismo. A 37 anni e mezzo, dopo una carriera da professionista iniziata nel lontano 2005 come una delle speranze più promettenti del ciclismo italiano, il corridore messinese lascerà al termine di questo 2022, dopo aver vinto tutti e tre i grandi giri, la Sanremo e il Lombardia tra le classiche monumento e tante altre corse che hanno entusiasmato gli appassionati per un decennio e mezzo.

Vincenzo Nibali: 'Penso sia arrivato il momento'

L'annuncio del ritiro di Vincenzo Nibali non è un fulmine a ciel sereno. Nelle ultime due stagioni il campione siciliano non è più riuscito a essere competitivo ai massimi livelli e anche questo avvio di 2022 con il ritorno alla Astana non è stato particolarmente fortunato. Nei giorni scorsi erano circolate voci su un possibile annuncio di Nibali per la tappa odierna del Giro d'Italia, quella con l'arrivo nella sua Messina.

Subito dopo la conclusione della corsa, il campione della Astana ha parlato davanti alle telecamere della Rai, confermando il suo addio al ciclismo. "Questo sarà il mio ultimo Giro d'Italia e a fine stagione chiuderò la mia carriera ciclistica" ha dichiarato l'ex tricolore, che ha raccontato quanto fosse importante aspettare questa giornata con la corsa rosa a Messina.

Per Nibali è stato come chiudere un cerchio, dalla scoperta della bicicletta da ragazzino alla conquista delle vittorie più importanti, e fino a questa giornata così speciale che è diventata il momento perfetto in cui piazzare lo striscione d'arrivo di una carriera che è già storia del ciclismo. "Non capita tutti i giorni di arrivare con il Giro nella propria città.

Ho vissuto emozioni folli" ha raccontato un emozionato Nibali.

"Penso sia arrivato il momento" ha aggiunto il campione della Astana ricordando gli anni in cui ha iniziato a pedalare a Messina. "Sono andato via di casa a 15 anni per il ciclismo, penso di aver dato tanto a questo sport" ha continuato il vincitore del Tour 2014, aggiungendo di voler rimanere nell'ambiente anche dopo aver appeso la bicicletta al fatidico chiodo.

Una carriera tra i grandi del ciclismo

La carriera di Vincenzo Nibali è una delle più gloriose della storia del ciclismo. Il campione messinese è passato professionista nel 2005 con la Fassa Bortolo, ed ha corso poi per Liquigas, Astana, Team Bahrain, Trek-Segafredo e di nuovo Astana per questa stagione conclusiva.

Nibali è uno dei sette corridori ad aver conquistato tutti i tre grandi giri, un club ristrettissimo di cui fanno parte anche Eddy Merckx, Jacques Anquetil, Bernard Hinault, Felice Gimondi, Alberto Contador e Chris Froome.

Il due volte vincitore del Giro è anche uno dei pochi campioni del ciclismo recente ad aver vinto sia le grandi corse a tappe che le classiche monumento, fatto sempre più raro con il passare delle generazioni che ha portato a una specializzazione sempre più marcata. Tra le classiche Nibali ha conquistato due volte il Lombardia, e la Milano - Sanremo del 2018, uno dei successi più spettacolari della sua carriera. Tra le altre vittorie spiccano i due titoli tricolori e le due edizioni della Tirreno Adriatico, oltre a quattordici tappe nei grandi giri.