È sempre più il momento dell’Eritrea nel Ciclismo professionistico. Dopo l’esplosione, tra classiche e Giro d’Italia, di Biniam Girmay, l’Adriatica Ionica Race ha lanciato Natnael Tesfatsion al primo successo in una corsa del calendario europeo. Lo scalatore della Drone Hopper ha conquistato la tappa più attesa della AIRace, la seconda, quella che oggi ha portato i corridori al confronto con la salita del Monte Grappa. La corsa si è risolta in una sfida tra Bardiani e Drone Hopper, mentre il campione in carica Lorenzo Fortunato non è stato all’altezza di quanto mostrato un anno fa.

In uno sprint ristretto, Tesfatsion ha rimontato Filippo Zana, andando a vincere la tappa.

AIRace, il giorno del Grappa

Dopo il successo ottenuto ieri da Cristian Scaroni a Monfalcone, la Adriatica Ionica Race ha proposto per questa seconda giornata di corsa la tappa più impegnativa. I corridori hanno affrontato 174 chilometri, da Castelfranco Veneto al Monte Grappa, arrivando su una delle salite più classiche del ciclismo italiano.

Dopo pochi chilometri si è formata al comando una fuga con Santiago Umba (Drone Hopper-Androni Giocattoli), Eugenio Sanchez (Equipo Kern Pharma), David Lozano (Novo Nordisk) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior).

Il gruppo è però rientrato poco prima della lunga scalata al Monte Grappa, dove Jefferson Cepeda (Drone Hopper – Androni) ha imposto una prima selezione con una bella serie di scatti.

La Bardiani ha poi preso in mano la situazione, guidando a lungo il gruppetto dei migliori con Samuele Zoccarato.

Zana nuovo leader della classifica generale

Sono così rimasti al comando tre uomini della Bardiani, Zoccarato, Zana e Covili, con la coppia Drone Hopper formata da Cepeda e Tesfatsion, insieme a Pronsky, Bizkarra, Fortunato e il leader della generale Scaroni.

Covili ha dato un’ulteriore accelerata al ritmo nella seconda parte della scalata, costringendo Scaroni a cedere. Nel finale la Drone Hopper ha risposto alla strategia della Bardiani con una nuova serie di scatti di Cepeda, che hanno eliminato dal gruppetto anche Fortunato.

Cepeda ha poi guidato il gruppetto per portare Natnael Tesfatsion in volata, ma l’eritreo si è fatto anticipare da Filippo Zana a 150 metri dall’arrivo.

Il corridore della Bardiani è sembrato lanciato verso il successo, ma Tesfatsion ha rimontato prepotentemente nelle ultime battute. L’eritreo è così andato a vincere davanti a Zana, che si è consolato con la leadership della classifica generale, e Pronsky. Covili ha chiuso a 7’’, Cepeda a 11’’, con Bizkarra a 20’’ e un opaco Fortunato a 42’’. Scaroni invece ha concluso con un distacco di 1’05’’.

Domani la Adriatica Ionica Race continua con la terza tappa, la Ferrara - Brisighella di 141 km.