Nel giorno del primo atto ufficiale, la presentazione delle squadre che sarà trasmessa stasera in diretta da Eurosport alle 18:30, il Tour de France ha ormai completato la sua starting list. Al via della corsa, previsto per venerdì 1° luglio con la cronometro di Copenhagen, si presenteranno 176 corridori in rappresentanza di 22 squadre e 26 diverse nazioni. Il Ciclismo italiano avrà quindici corridori in gruppo, superato solo dai francesi e dai belgi. Purtroppo mancherà uno dei big del nostro movimento, l'ex Campione d'Europa Matteo Trentin, che è risultato positivo al Covid-19 nei controlli rituali che precedono la corsa e sarà sostituito dallo svizzero Marc Hirschi.

Hirschi al posto di Trentin

La UAE Emirates del grande favorito Tadej Pogacar è stata così costretta a rivedere la propria formazione ad appena due giorni dal via della corsa. Trentin sarebbe dovuto essere l'uomo di esperienza del team, una sorta di regista per le sue doti di lettura della corsa sul piano strategico. L'ex Campione d'Europa è però risultato positivo al Covid-19 e, seppure asintomatico e in perfetta forma, non potrà prendere il via.

La squadra ha confermato il forfait di Trentin e la sua sostituzione con Marc Hirschi, reduce dalla vittoria del Gp Kanton Aargau.

Con l'assenza di Trentin, il contingente italiano in questo Tour de France scende a quindici corridori, un numero in linea con quello dell'ultimo decennio.

Solo lo scorso anno il ciclismo italiano subì un netto crollo di presenze al Tour, con appena nove uomini al via.

I quindici azzurri del Tour

Le speranze azzurre di ben figurare in questo Tour de France sono riposte soprattutto in Filippo Ganna, Damiano Caruso e Giulio Ciccone. Ganna punta forte sulla cronometro d'apertura, in cui è tra i principali favoriti.

Caruso è invece l'uomo da classifica generale. Il siciliano condividerà la leadership del Team Bahrain con l'australiano Jack Haig, una coppia che cercherà di dare l'assalto alla top cinque della generale. Ciccone invece lascerà da parte gli obiettivi di classifica per mirare ad un successo di tappa in montagna, tornando allo stile di corsa aggressivo e istintivo che lo ha portato al successo nei primi anni della carriera.

La squadra più italiana del Tour è però la Astana. Il team kazako schiera infatti Gianni Moscon, Simone Velasco, Fabio Felline e Samuele Battistella, un quartetto che promette di andare a caccia di qualche risultato parziale nelle tappe da fuga. Anche Alberto Bettiol dovrebbe trovare un po' di spazio personale per cercare una vittoria di tappa in una EF che non appare più così incentrata sulla classifica, avendo un Uran in vistoso calo di rendimento.

Per le volate il ciclismo azzurro conta su Alberto Dainese, al debutto al Tour dopo aver ottenuto una vittoria sulle strade del Giro d'Italia, ma anche su Luca Mozzato, che ha avuto fiducia dalla B&B. Andrea Pasqualon sembra invece destinato principalmente ad un lavoro in favore di Kristoff all'interno della intermarchè, così come Daniel Oss sarà il solito e prezioso uomo squadra al fianco di Sagan nella Total, e Kristian Sbaragli si dedicherà a Van der Poel e Philipsen nella Alpecin.

Infine la Quickstep ha convocato Mattia Cattaneo, atteso tra i protagonisti già nella cronometro d'apertura, e Andrea Bagioli, che potrebbe lasciare il segno in qualche tappa mossa.

Tutti i corridori del Tour de France sfileranno mercoledì 29 luglio, nella tradizionale cerimonia di presentazione delle squadre. L'evento sarà trasmesso in diretta tv e streaming da Eurosport / Discovery plus a partire dalle 18:30, mentre Rai Sport lo proporrà in differita dalle 20:00.