Neanche il tempo di festeggiare la vittoria del Tour de France, e in casa Jumbo-Visma si torna già al lavoro per preparare il futuro, sia per il prosieguo della stagione che più a lungo termine. La dirigenza del team olandese sta operando con decisione sul mercato del ciclismo per mettere a segno degli ingaggi mirati e rafforzare ulteriormente il gruppo che punta alle grandi corse a tappe. I cambi di squadra per la stagione 2022 potranno essere annunciati ufficialmente solo a partire dal 1° agosto, ma in realtà molti contratti sono già stati firmati nelle scorse settimane e alcuni si stanno definendo in questi giorni.
La Jumbo è stata molto attiva e, secondo le voci del ciclomercato, avrebbe già messo sotto contratto quattro nuovi corridori.
Anche Kelderman tra i nuovi della Jumbo
L'obiettivo della squadra olandese è quello di rafforzarsi attorno a Jonas Vingegaard per le corse a tappe e Wout van Aert per le classiche, mentre non ci sarà spazio per velocisti di primo piano. Per le corse a tappe Vingegaard potrà contare dal prossimo anno anche su Jan Tratnik, grande passista sloveno in arrivo dal Team Bahrain, e su Wilco Kelderman, piazzato sicuro nei grandi giri. L'altra novità che sta emergendo in queste ore è l'arrivo di Attila Valter. Il corridore ungherese era già stato vicino alla Jumbo un paio di anni fa, quando però l'organico era già quasi al completo e non era stato trovato lo spazio per lui.
Dopo l'esperienza alla Groupama, in cui ha indossato anche la maglia rosa al Giro d'Italia 2021, dovrebbe essere infine arrivato il momento per l'approdo di Valter alla Jumbo.
Il quarto nuovo arrivo nel team diretto da Richard Plugge sarà quello di Dylan van Baarle, che diventerà una sorta di numero due, dietro a Wout van Aert, nella campagna di classiche del nord.
Ciclismo, Roglič al posto di Carapaz?
Tra tanti arrivi, la Jumbo-Visma potrebbe però perdere uno dei suoi corridori storici, Primož Roglič. Il campione sloveno milita nel team olandese dal 2016, quando si rivelò nel grande ciclismo. La scalata ai vertici di Vingegaard, che è ormai il numero uno indiscusso della Jumbo per i grandi giri, ha messo in un angolo le ambizioni e il ruolo di Roglič.
Il tre volte vincitore della Vuelta España ha un contratto fino al 2025, ma la sua posizione nella Jumbo non sarebbe sicura.
Su di lui ha messo gli occhi la Ineos, che perderà Richard Carapaz, destinato alla EF, e non sa quando e come rientrerà Egan Bernal, fermo da gennaio per un grave incidente. La Ineos sta cercando un nuovo leader per le corse a tappe. L'arrivo di Primož Roglič coprirebbe questa necessità, permettendo anche al corridore sloveno di ritrovarsi più al centro del progetto, cosa che la Jumbo non gli garantirebbe più.