Arriva la prima medaglia per il Ciclismo azzurro dai Campionati Europei su pista di Monaco. Nel piccolo velodromo tedesco, appena duecento metri di sviluppo contro i canonici duecentocinquanta, il quartetto dell'inseguimento a squadre femminile ha raggiunto la finale, dove è stato sconfitto dalla Germania, squadra Campione del Mondo e Olimpica in carica. Dopo un appassionante testa a testa, le azzurre del Ct Marco Villa hanno ceduto negli ultimi due giri, finendo con 699 millesimi di ritardo dalle tedesche e conquistando così la medaglia d'argento.

Non altrettanto bene sono andati gli uomini dell'inseguimento a squadre, presenti con una formazione largamente rinnovata e priva di tre dei quattro campioni olimpici di Tokyo 2020. Gli azzurri hanno perso malamente la sfida del primo turno con la Danimarca, venendo così estromessi dalla lotta per le medaglie.

Ciclismo, l'oro sfuma negli ultimi due giri

I Campionati Europei di ciclismo su pista sono scattati ieri, giovedì 11 agosto, nel velodromo di Monaco, e oggi hanno assegnato le prime medaglie. Per la spedizione azzurra c'era grande attesa per le prove dell'inseguimento a squadre, il fiore all'occhiello del settore pista italiano. Le donne hanno risposto molto bene, guadagnando la finale per la medaglia d'oro dopo aver vinto un acceso scontro con la Francia nel primo turno.

Decisiva in questa fase è stata Vittoria Guazzini, che negli ultimi giri ha dato il là a una spettacolare rimonta del quartetto azzurro. Insieme a Rachele Barbieri, Letizia Paternoster e Silvia Zanardi, la ragazza pisana ha portato l'Italia in finale con un tempo di 4'14''442.

Nella sfida per la medaglia d'oro le ragazze di Villa hanno trovato la Germania, vincitrice di Olimpiadi e Mondiali nella passata stagione.

Le azzurre sono partite fortissimo nella finale, raggiungendo un vantaggio di quasi un secondo e mezzo sulle tedesche nella prima parte della gara. La sfida è però tornata in parità a metà corsa, con un esaltante finale giocato sul filo dei centesimi di secondo. Solo negli ultimi due giri la Germania ha guadagnato un po' di terreno ed è riuscita a prevalere con il tempo di 4'10''872, mentre le azzurre hanno pagato un ritardo di 699 millesimi di secondo ed hanno così conquistato la medaglia d'argento.

Gli uomini raggiunti dalla Danimarca

Non è andata altrettanto bene la prova degli uomini dell'inseguimento a squadre. Il Ct Marco Villa ha schierato una formazione sperimentale, con il solo Francesco Lamon tra i quattro protagonisti delle vittoriose Olimpiadi di Tokyo 2020, e completata da Moro, Plebani e Bertazzo. Gli azzurri sono stati contrapposti alla Danimarca nel primo turno, in una riedizione della finale olimpica dello scorso anno. Il quartetto italiano si è scomposto e disunito, lasciando da soli Plebani e Moro che si sono visti raggiungere dai danesi. Gli azzurri hanno così concluso mestamente il loro torneo, uscendo di scena senza accedere alle finali per le medaglie.

A vincere il titolo dell'inseguimento a squadre maschile è stata la Francia di Benjamin Thomas, che in finale ha avuto la meglio sulla Danimarca.