Prima vittoria stagionale per Guillaume Martin sulle strade del Tour de l'Ain. Lo scalatore francese ha conquistato la seconda tappa sorprendendo i compagni di fuga con un attacco in vista dell’ultimo chilometro e andando a conquistare sia il successo di giornata, che la maglia di leader della classifica generale. Il Campione del Mondo Julian Alaphilippe è rimasto invece staccato dal gruppo dei più forti, palesando una condizione di forma ancora deficitaria dopo il lungo stop per l’infortunio patito alla Liegi-Bastogne-Liegi.

Tour de l'Ain, fuga iniziale a quattro

Con la seconda tappa, il Tour de l’Ain ha alzato decisamente l’asticella delle difficoltà altimetriche. Dopo la facile frazione inaugurale di ieri, 9 agosto, vinta in volata da Jake Stewart, la corsa francese ha proposto un tracciato di media montagna, con un chilometraggio breve ma con la doppia scalata al Col de Portes, affrontato da due diversi versanti.

Nelle fasi iniziali si sono avvantaggiati quattro corridori: Louis Richard (UC Nantes Atlantique), Tony Hurel (St Michel-Auber 93), Jacob Eriksson (Riwal) e Hannes Wilksch (Development Team DSM).

La Cofidis ha guidato a lungo il gruppo, chiarendo le ambizioni del suo leader Guillaume Martin per questa tappa. La fuga si è spenta all’inizio della seconda scalata al Col de Portes, una salita di circa otto chilometri con pendenze sul 5-6%.

Tappa e maglia per Guillaume Martin

Il gruppo si è notevolmente selezionato sulla salita, anche senza veri scatti. Solo George Bennett ha provato un paio di timidi cambi di ritmo, ma senza riuscire a fare la differenza. Davanti sono comunque rimasti solo una decina di corridori, tra cui Martin, il Campione del Mondo Alaphilippe con Vansevenant, Sosa e Skjelmose.

Quest’ultimo è partito all’attacco in vista del Gpm, uno scatto che ha messo in grande difficoltà Alaphilippe, rimasto staccato e poi rientrato in discesa. Skjelmose ha guadagnato una ventina di secondi, ma una breve salita a una decina di chilometri dall’arrivo, neanche segnata da un Gpm, ha rimescolato le carte. Guillaume Martin si è lanciato all’inseguimento ed è riuscito a rientrare sul danese, insieme anche a Reichenbach, Molard, Vansevenant, Hänninen e Sosa, mentre Alaphilippe ha pagato questo cambio di ritmo e si è staccato definitivamente.

In sette sono così andati a giocarsi la vittoria di questa seconda tappa del Tour de l’Ain.

A decidere la corsa è stato un attacco portato con ottima scelta di tempo da Guillaume Martin. Il francese è partito in fondo alla discesa, a circa un chilometro e mezzo dall’arrivo ed ha approfittato di un momento di indecisione degli altri battistrada per involarsi verso il successo. Il corridore della Cofidis ha così concretizzato con la vittoria il lungo lavoro preparatorio dei compagni, prendendosi anche la maglia di leader della classifica generale.

Dietro di lui Skjelmose ha battuto Molard e Vansevenant per la seconda piazza, mentre Alaphilippe ha chiuso nono a oltre un minuto.

Il Tour de l’Ain si chiude domani, 11 luglio, con la terza tappa, che prevede due scalate al Col de Menthières.