Sono stati gli abbuoni a decidere la classifica generale della CRO Race. La sesta ed ultima tappa della corsa croata si è conclusa con uno sprint a Zagabria che ha segnato il ritorno al successo di Elia Viviani. La Ineos ha lanciato alla perfezione il velocista veronese, che non ha avuto difficoltà ad andare a vincere davanti ad un lotto di avversari non irresistibile. La corsa ha vissuto soprattutto sul tentativo di Matej Mohoric di ribaltare la classifica generale. Partito con otto secondi di ritardo, lo sloveno del Team Bahrain è andato a caccia di abbuoni ai traguardi volanti e all'arrivo, ed è riuscito nel suo intento.

Alla fine, grazie al secondo posto dietro a Viviani, Mohoric ha scalzato Jonas Vingegaard per appena un secondo e si è portato a casa la vittoria nella classifica generale.

CRO Race, anche Mosca in fuga

La sesta ed ultima tappa della CRO Race ha proposto un percorso di 158 chilometri con arrivo a Zagabria. Il finale è stato disegnato nel centro della città, con un circuito comprendente uno strappo in pavè di 500 metri e alcuni passaggi molto tecnici. La corsa è iniziata sotto il controllo del Team Bahrain Victorius, intenzionato a portare Matej Mohoric a raggranellare più secondi possibile per avvicinare il leader della classifica generale Jonas Vingegaard, davanti di otto secondo rispetto allo sloveno.

Mohoric ha conquistato il primo sprint intermedio, quindi è partita la classica fuga da lontano, comprendente Jacopo Mosca (Trek Segafredo), Alex Martin (Eolo Kometa), Timo Roosen (Jumbo Visma), Danny Van der Turk (Kern Pharma) e Alexander Cataford (Israel PremierTech).

Gli uomini di Mohoric hanno continuato a guidare il gruppo, ma la fuga ha fatto piazza pulita degli abbuoni al secondo traguardo volante, costringendo lo sloveno a puntare al primo o al secondo posto al traguardo per poter scalzare Vingegaard in classifica.

Una grande Ineos per Viviani

La fuga è stata raggiunta nel circuito di Zagabria, dove la Ineos si è portata in massa nelle prime posizioni per condurre Elia Viviani verso lo sprint. Nei tratti più impegnativi sono stati però ancora i Bahrein a forzare l'andatura con Caruso e Milan. Il gruppo si è ridotto a circa trenta unità, con tutti gli uomini di spicco nelle posizioni di testa.

Una caduta ha ulteriormente selezionato il plotone nel finale, in cui la Ineos ha guidato perfettamente Viviani verso una facile vittoria. Il team britannico ha scortato fino agli ultimi cento metri il suo velocista, che è andato a vincere senza difficoltà.

La Bahrain è però riuscita nel suo piano. Grazie al decisivo aiuto di Milan, Mohoric si è inserito in scia a Viviani, centrando così il secondo posto e gli abbuoni per strappare la maglia di leader a Vingegaard. Al terzo posto si è piazzato Albanese, davanti a Rex, Modolo e Milan.

La classifica generale finale della CRO Race vede il successo di Mohoric con 1'' su Vingegaard e 11' su Onley, il 19enne britannico rivelazione della corsa. Milan si è portato a casa la classifica a punti, mentre Guerin quella dei Gpm e Onley quella dei giovani.