È finita bruscamente l'avventura di Nairo Quintana alla Arkea Samsic. Nel mese di agosto, il corridore colombiano e la squadra francese, insieme dal 2020, avevano annunciato il prolungamento del contratto. Da allora, però, Quintana è stato travolto dalla positività al tramadolo, riscontrata in un controllo risalente al Tour de France. Questa sostanza, un potente antidolorifico, non è ancora stata inserita nella lista dei prodotti dopanti, non comporta una squalifica, ma la cancellazione dei risultati raggiunti nella corsa in cui è stato effettuato il controllo.

Il colombiano ha negato di aver assunto il tramadolo ed ha presentato un ricorso al TAS, il Tribunale dello Sport di Losanna, ma intanto ha annunciato che l'accordo con la Arkea è stato cancellato.

'Mai usato il tramadolo'

In un video messaggio diffuso sui suoi spazi social, Nairo Quintana ha comunicato l'addio alla Arkea Samsic, ribadito la propria innocenza e la volontà di andare fino in fondo per uscire pulito da questa vicenda. "Non ho mai usato il tramadolo nella mia carriera" ha dichiarato il vincitore del Giro 2014, ringraziando poi la squadra per il triennio vissuto insieme. "Ho potuto dare tutta la mia esperienza ad un grande team. inoltre ho ottenuto dei punti per portare la squadra nel World Tour.

Voglio annunciare che non continuerà nella Arkea nella prossima stagione, nonostante il messaggio del 16 agosto. Continuerò a pedalare e presto darò notizie sul mio futuro" ha aggiunto Quintana.

Il corridore colombiano ha spiegato anche che non parteciperà a nessun'altra corsa in questa parte finale della stagione per motivi di salute, ma che sarà concentrato sulla difesa presentata al TAS.

"Sono ottimista. Sono onesto, non ho fatto niente di illecito e voglio continuare a mostrarmi come corridore" ha dichiarato Quintana.

Tre squadre per il futuro

Le opzioni aperte per il futuro di Nairo Quintana appaiono tre, al momento. Il colombiano è stato cercato dalla Astana, dalla UAE Emirates e dalla Movistar, dove ha già corso dall'esordio nel Ciclismo professionistico e fino al 2019.

La Astana, reduce da una stagione deludente ed attanagliata da qualche problema economico, potrebbe offrire a Quintana un ruolo di leader, al pari del connazionale Miguel Angel Lopez. Il team kazako non ha però molto budget a disposizione e il corridore dovrebbe quindi accontentarsi di un ingaggio relativamente basso.

Dal punto di vista economico, l'opzione migliore sarebbe certamente la UAE Emirates. La squadra di Mauro Gianetti è alla ricerca di rinforzi per il gruppo che punta ai grandi giri. Quintana sarebbe quindi uno dei gregari di lusso di Pogacar, sperando di trovare qualche spazio personale in mezzo ad un'abbondanza in cui spiccano anche Almeida, Ayuso e il nuovo arrivo Adam Yates.

L'ultima ipotesi sarebbe il ritorno alla Movistar dopo tre anni.

Il colombiano e la squadra spagnola si erano lasciati in maniera un po' burrascosa, ma i rapporti tra le due parti sembrano essere molto migliorati ultimamente. Con l'addio di Valverde, Quintana potrebbe trovare qui uno spazio da secondo leader dietro ad Enric Mas.