E' stato grande spettacolo sulla neve della Val di Sole per la tappa italiana della Coppa del Mondo di ciclocross. Come nella scorsa stagione, la challenge dell'Uci ha deciso di organizzare una prova del tutto speciale, su un percorso completamente innevato. Il progetto era nato anche per dare una spinta alla candidatura del ciclocross per l'ingresso nel programma delle Olimpiadi Invernali, un'idea che sembra essersi impantanata. Nonostante tutto, l'Uci non ha tolto questo show inedito dal programma di Coppa del Mondo, ed anche stavolta i campioni del ciclocross si sono dati appuntamento in Val di Sole, sulle splendide montagne trentine.

Alla prova si è presentato da grande favorito il quattro volte iridato Mathieu Van der Poel, mentre il suo eterno rivale van Aert e il Campione del Mondo in carica Pidcock hanno saltato questa tappa.

Ciclocross, VDP subito in difficoltà

Mathieu Van der Poel è partito a centro gruppo, a causa dei suoi pochi punti nel ranking del ciclocross. Il campione olandese ha cercato di recuperare e di portarsi nelle prime posizioni, ma dopo qualche sorpasso su atleti di secondo piano, non è riuscito più a rimontare. VDP è sembrato non trovare il giusto feeling con questo terreno così strano, ed ha visto scappare via sette corridori davanti a lui. Tra questi lo svizzero Kevin Kuhn, che ha guidato la corsa nel primo giro, per poi essere raggiunto da Michael Vanthourenhout, Niels Vandeputte, Eli Iserbyt, Laurens Sweeck e Timon Ruegg.

Van der Poel ha commesso diversi piccoli errori e ha visto aumentare sempre di più il suo distacco dalla testa della corsa. Nel quarto degli otto giri in programma, il Campione d'Europa Vanthourenhout ha deciso di forzare l'andatura, dimostrandosi molto a suo agio sul percorso innevato della Val di Sole.

Caduta e ritiro di Iserbyt

Vanthourenhout è riuscito a fare il vuoto, con Niels Vandeputte che è rimasto da solo al suo inseguimento.

Più indietro, Laurens Sweeck e Eli Iserbyt si sono marcati per conquistare punti nella classifica generale di Coppa del Mondo, che li vede al primo al secondo posto, e gli svizzeri Kuhn e Ruegg sono riusciti a rimanere in quota. Iserbyt è poi uscito di scena a causa di una caduta che lo ha costretto al ritiro.

Vanthourenhout ha gestito senza problemi l'ultima parte della corsa, andando così a trionfare davanti a Vandeputte e Kuhn, in un podio inedito per la Coppa del Mondo. Sweeck ha concluso con un buon quarto posto, davanti a Ruegg. Mathieu Van der Poel ha perso ulteriore terreno negli ultimi giri, finendo per essere rimontato a saltato anche dal giovane connazionale Ronhaar. VDP ha chiuso all'ottavo posto, ad oltre tre minuti dal vincitore.

Primo degli italiani è stato Nicolas Samparisi, 14°, appena davanti a Filippo Fontana.