Nel ritiro di Calpe in Spagna, dove si sta allenando con tutta la Astana, Gianni Moscon sta preparando la stagione del riscatto. Il corridore trentino era arrivato un anno fa, con grandi ambizioni, nel team kazako. Dopo tanti anni passati nella Ineos a lavorare per gli altri, Moscon avrebbe dovuto trovare un posto da leader nella Astana e la possibilità di giocare le proprie carte nelle classiche di ciclismo di primavera. Invece la stagione del corridore della Val di Non è stata segnata da una serie di problemi di salute: prima il Covid, poi una nuova infezione contratta in estate, che lo ha portato a una lunga serie di ritiri e di prestazioni anonime.

Gianni Moscon: 'Con il 12° posto alla Bernocchi ero già contento'

"Ho contratto il Covid, a inizio stagione ero malato", ha raccontato Gianni Moscon. "Tre settimane di bronchite, poi stanchezza costante e dolori muscolari, che non mi hanno mai abbandonato. Più mi allenavo e più mi stancavo. Non riuscivo a riprendermi e correre era diventato un calvario", ha continuato il corridore della Astana.

Finalmente, dopo tanta sofferenza, l'ex campione d'Italia a cronometro è riuscito a risolvere i suoi problemi di salute in vista del finale di stagione e, seppure senza una preparazione accurata, ha cominciato a risalire la china. "Sono tornato a inizio settembre con pochi chilometri nelle gambe e sono riuscito a fare qualche piazzamento", ha raccontato il trentino, a cui è bastata qualche discreta prestazione per ritrovare un po' di fiducia e la certezza di aver finalmente risolto i suoi guai.

"La prima corsa è stata la Coppa Bernocchi. Sono arrivato dodicesimo, niente di che, ma credetemi, ero già contento, perché all'inizio della stagione non riuscivo nemmeno a vedere il traguardo", ha raccontato Gianni Moscon.

'La mia stagione partirà presto'

Questi segnali positivi hanno dato a Moscon una motivazione in più per preparare al meglio, senza intoppi, l'assalto alla nuova stagione, quella che deve essere del riscatto e della piena consacrazione. "Tornare ad allenarmi bene, con belle buone sensazioni, è già una grande cosa per me", ha dichiarato il corridore della Astana. "Nel 2023 cercherò di fare tutto quello che avrei dovuto e potuto fare nella scorsa stagione. Ora siamo in ritiro con la squadra a Calpe, in Spagna", ha aggiunto Moscon.

Il corridore trentino non ha parlato di programmi di corse, spiegando solo che "la stagione partirà presto per recuperare il ritmo di gara". Moscon potrebbe esordire già a metà gennaio nel Tour Down Under, per poi puntare alla campagna di classiche primaverili, sia quelle fiamminghe che il trittico delle Ardenne, e schierarsi al via del Giro d'Italia. Moscon ha partecipato una sola volta al Giro, nell'edizione 2021 vinta da Egan Bernal. Il suo miglior risultato fu il nono posto nella cronometro finale di Milano, mentre in classifica generale concluse al 24° posto.