La grande prestazione con cui Filippo Ganna ha conquistato la seconda posizione nell'arrivo in salita di Alto Colorado, quinta tappa della Vuelta a San Juan, è passata un po' in secondo piano a causa di un episodio contestato che si è concluso con una sanzione della giuria. Nella parte finale della scalata, il campione della Ineos ha assunto una posizione in bicicletta un po' strana e al limite del regolamento. Ganna ha appoggiato gli avambracci al manubrio e messo le mani nella parte bassa, per avere una migliore aerodinamica e spingere al meglio.
Con un po' di ritardo, e forse anche a causa delle tante discussioni che si sono scatenate sui social, la giuria è intervenuta per sanzionare il campione olimpico, ritenendo la posizione irregolare.
Ciclismo, multa e penalizzazione in punti per Ganna
L'episodio contestato è avvenuto nel finale della quinta tappa della Vuelta a San Juan, quello con arrivo in salita ad Alto Colorado. In testa alla corsa c'era Miguel Ángel López, inseguito da un gruppetto molto ridotto pilotato dalla Ineos. Negli ultimi chilometri Filippo Ganna è partito all'inseguimento del battistrada. In questa fase il due volte iridato a cronometro ha appoggiato gli avambracci nella parte alta del manubrio con le mani nella parte più bassa, una posizione un po' strana e al limite del regolamento.
Le norme entrate in vigore da un paio di anni per limitare le posizioni più pericolose, vietano di usare gli avambracci come un punto d'appoggio. La cosa è inizialmente sfuggita alla giuria, che nel consueto comunicato diffuso al termine della corsa con tutte le decisioni prese non ha segnalato niente al riguardo di Ganna. Il campione olimpico ha concluso la corsa al secondo posto, ma più tardi sui social sono esplose le lamentele, anche di altri corridori, per quella posizione al limite del regolamento, forse non vista.
La giuria è allora intervenuta e ha deciso di sanzionare Filippo Ganna. Al corridore della Ineos è stata comminata una multa di 500 franchi svizzeri e una penalizzazione di 15 punti nella classifica Uci.
Filippo Ganna: 'Ho perso la concentrazione'
Già un anno fa Filippo Ganna era stato sanzionato per una posizione molto simile.
In quella occasione il campione piemontese aveva però appoggiato le mani sulle leve dei freni, anziché nella presa del manubrio. La giuria aveva optato per il massimo della pena, la squalifica dalla corsa, mentre stavolta Ganna ha potuto continuare la corsa mantenendo il suo secondo posto in classifica generale.
A sinistra la posizione costata la squalifica a Ganna un anno fa, a destra quella assunta alla Vuelta a San Juan, sanzionata con multa e penalità in punti nella classifica Uci pic.twitter.com/Rlyem4ZU6m
— Alessandro Cheti (@girociclismo) January 29, 2023
Dopo la notifica della sanzione, Ganna ha rilasciato una breve dichiarazione sui social in cui ha ammesso l'errore fatto nel finale della corsa.
"Dopo la corsa di ieri l'Uci mi ha fatto notare che stavo pedalando in una posizione illegale, mettendo gli avambracci sul manubrio", ha scritto il campione olimpico.
"In quella fase della corsa ero al limite e per un attimo ho perso la concentrazione. Accetto la punizione decisa dai commissari dell'Uci, tutti noi dobbiamo rispettare i regolamenti Uci", ha aggiunto Filippo Ganna.