Sventola ancora il tricolore italiano alla Volta Ciclista a la Comunitat Valenciana. Dopo il successo ottenuto da Giulio Ciccone nella seconda tappa, oggi Simone Velasco ha firmato la terza della corsa spagnola sul traguardo di Sagunto. Il corridore della Astana ha avuto ragione allo sprint dei compagni di fuga Bob Jungels e Jonas Gregaard. La corsa ha vissuto su un entusiasmante testa a testa tra i fuggitivi e il gruppo inseguitore, che è arrivato a un passo dal ricongiungimento senza riuscire a completarlo. La classifica generale è rimasta invariata, con Ciccone ancora leader in attesa della decisiva tappa di domani ad Alto de la Cueva Santa.
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— World Cycling Stats (@wcsbike) February 3, 2023
Volta Valenciana, fuga iniziale con cinque corridori
La terza tappa della Volta Valenciana presentava un percorso di media difficoltà, con la difficile salita di Garbi a una trentina di chilometri dall'arrivo, e una parte finale molto più semplice e veloce verso il traguardo di Sagunto.
L'avvio è stato molto veloce e con diversi scatti, come spesso accade in queste tappe che sembrano concedere buone possibilità a una fuga da lontano. Dopo qualche tentativo andato a vuoto si è formato al comando un quintetto composto da Bob Jungels, Lawson Craddock, Simone Velasco, Jonas Gregaard e Sander De Pestel.
Il gruppo è stato condotto a lungo dalla Intermaché di Girmay e dalla Movistar di Aranburu, due dei favoriti in caso di arrivo allo sprint. Dai fuggitivi è poi rimasto staccato De Pestel, mentre Marc Soler ha provato senza successo un'estemporanea uscita dal gruppo.
Ciccone ancora leader
Sull'ultima salita della tappa, quella di Garbi, Craddock se ne è andato da solo.
L'americano ha scollinato con un vantaggio minimo sugli altri fuggitivi e con un minuto e mezzo sul gruppo, ma ha chiesto troppo alle sue gambe. Al termine della discesa il corridore della Jayco si è visto raggiungere e superare da Jungels, Gregaard e Velasco, che hanno proseguito spediti verso l'arrivo. In testa al gruppo, ormai ridotto numericamente a metà e senza l'attardato Girmay, si è portato il Team Bahrain, che ha dato una decisa accelerata al ritmo.
Il finale si è così trasformato in un avvincente testa a testa tra il terzetto al comando e gli inseguitori spinti dal Team Bahrain. Il gruppo è sembrato sul punto di effettuare il riaggancio, ma forse un'indecisione della Movistar, che non ha dato un grande aiuto ai Bahrain, ha fatto girare la corsa a favore degli attaccanti.
Gregaard si è sacrificato per tirare nel finale, salvando così un posto sul podio, ma rinunciando di fatto alla possibilità di sprintare per la vittoria. Ai duecento metri Simone Velasco è partito deciso e ha impresso un'accelerata a cui Jungels non ha potuto opporsi. L'italiano della Astana è così andato a vincere davanti al lussemburghese e a Gregard, con il gruppo inseguitore a qualche metro con la coppia della Movistar Aranburu - Rojas davanti a tutti.
La classifica generale è rimasta inalterata, con Giulio Ciccone leader davanti a Bilbao e Vlasov, staccati di 3'' e 6''. Domani la Volta Valenciana propone la tappa più dura, quella con arrivo in salita ad Alto de la Cueva Santa.