All'ultima giornata di corsa l'UAE Tour ha portato allo scoperto i grandi nomi della classifica generale. Dopo le tante volate, il vento e la cronosquadre, è arrivato il momento dell'arrivo in salita classico della corsa mediorientale di ciclismo, quello di Jebel Hafeet. Il leader della classifica generale Remco Evenepoel e il capitano della UAE Emirates Adam Yates si sono presto dimostrati i più forti e hanno risolto la corsa in una sfida a due. Yates è riuscito a dare la stoccata risolutiva a circa tre chilometri dalla vetta, abbastanza per assicurarsi la vittoria di tappa ma non per riaprire il discorso per la classifica.

Forte del vantaggio acquisito nella prima tappa grazie ai ventagli, Evenepoel ha potuto gestire la situazione senza troppi problemi. Il belga ha impostato il suo ritmo come in una cronoscalata ed ha limitato il distacco da Yates, assicurandosi così la vittoria finale di questo UAE Tour.

UAE Tour, cinque in fuga

La settima e ultima tappa era il momento chiave di questo UAE Tour, visto l'arrivo in salita a Jebel Hafeet, una scalata di una decina di chilometri con pendenza media vicina al 7%.

Remco Evenepoel è partito con una maglia di leader solida, con i soli Plapp e Bilbao vicini, a 9'' e 13'', e tutti gli altri oltre il minuto di distacco.

La corsa è andata via a velocità sostenuta nei primi 140 chilometri pianeggianti, con una fuga di Ignatas Konovalovas, Michael Hessmann, Jakko Hanninen, Sam Welsford e Maurice Bellerstedt. Il gruppo ha concesso circa sei minuti ai battistrada, per poi iniziare ad aumentare l'andatura e ridurre velocemente il distacco in vista della salita finale.

Hessmann e Konovalovas hanno presto staccato i compagni d'avventura sulle prime pendenze di Jebel Hafeet, ma il ritmo imposto in testa al gruppo dalla UAE di Adam Yates non ha concesso loro nessuna possibilità.

Tappa a Yates, classifica a Evenepoel

Yates ha sfruttato tutti i compagni, poi ha dato una prima accelerata a sei chilometri dall'arrivo.

La fuga è stata definitivamente annullata e le gerarchie tra gli uomini di alta classifica si sono delineate chiaramente. Yates e Evenepoel sono rimasti subito da soli, mentre Plapp e Bilbao non sono riusciti a tenere il passo ed hanno di fatto già consegnato la vittoria finale al Campione del Mondo.

Evenepoel ha allora impostato un passo forte e regolare per consolidare ulteriormente la sua posizione, con Yates che ha atteso gli ultimi tre chilometri per dare un'ulteriore accelerata ed involarsi verso il successo di tappa. Il Campione del Mondo ha un po' pagato il cambio di ritmo dello scalatore britannico, ma ha poi ripreso un'andatura più incisiva per mantenere le distanze. Yates è così andato a vincere la tappa, un risultato molto importante per la sua UAE Emirates nella corsa di casa.

Evenepoel si è ben difeso arrivando a 10'' e mettendo così le mani sulla classifica finale. Bilbao e Plapp si sono visti superare nel finale dal francese Geoffroy Bouchard, protagonista di una buona scalata in crescita. A seguire si sono piazzati Kuss, Bilbao e Plapp, con un buon Tiberi all'ottavo posto.

La classifica generale di questo UAE Tour vede il trionfo di Evenepoel con 59'' su Plapp e 1' su Adam Yates.

Il britannico ha pagato la tappa d'apertura segnata dal vento, in cui ha perso tutto il distacco accumulato nella classifica finale. Oltre alla vittoria della tappa regina e al podio finale, Yates si è preso anche la soddisfazione di aver stabilito il nuovo record di scalata della salita di Jebel Hafeet, che apparteneva a Tadej Pogačar. Il fuoriclasse sloveno era salito in 25'57'' nell'edizione del 2021. Yates ha ora abbassato quel tempo a 25'53''.