Sale ancora di tono la sfida tra Remco Evenepoel e Primož Roglič sulle strade della Volta a Catalunya. Il campione del mondo e il fresco vincitore della Tirreno Adriatico hanno preso la scena nel finale della terza tappa della corsa iberica, quella con arrivo in salita a La Molina. A tenere in pugno la partita è stato sempre Evenepoel, che ha fatto lavorare a lungo la sua squadra per poi attaccare a quattro chilometri e mezzo dall'arrivo. Nonostante le pendenze modeste, il belga è riuscito a provocare una netta selezione e solo Roglič gli è rimasto in scia.

Lo sloveno è sembrato però agganciato a fatica, non ha collaborato e nel finale non ha resistito all'ultima accelerata imposta dal campione del mondo, che è andato a vincere e ad appaiare Roglič in testa alla generale.

Volta a Catalunya, anche Zana e Petilli in fuga

Dopo l'arrivo in salita di ieri, con la vittoria di Giulio Ciccone, la Volta a Catalunya non ha concesso pause proponendo un'altra frazione molto impegnativa.

Questa terza tappa ha portato i corridori su un percorso con quasi 4.000 metri di dislivello e le salite al Coll de Courbet, Coll de la Creueta e l'arrivo a La Molina. Il percorso si è rivelato difficile ma non molto selettivo, con salite lunghe ma dalle pendenze pedalabili.

Nelle fasi iniziali si è formata in testa una fuga con Maxim Van Gils, Guillaume Martin, Filippo Zana, Simone Petilli, Niklas Eg, Jefferson Cepeda e il campione olimpico Richard Carapaz, arrivato ieri in ritardo di oltre tre minuti.

In testa al gruppo si è ben presto portata la Soudal - Quick-Step, che ha condotto la corsa con autorevolezza e tenuto sotto controllo il distacco dai battistrada.

Evenepoel all'attacco sulla salita finale

La Soudal ha di fatto annunciato l'attacco di Remco Evenepoel, desideroso di conquistare finalmente una vittoria dopo i due piazzamenti delle prime giornate.

La fuga si è spezzata sul Coll de la Crueta, lasciando davanti Carapaz, Martin e Van Gils, ma all'inizio della salita finale il ritmo dei compagni di Evenepoel ha permesso di riprendere tutti quanti.

La Soudal ha continuato nella parte centrale della scalata, caratterizzata da una pendenza media sul 5%. La corsa è rimasta bloccata fino a quattro chilometri e mezzo dall'arrivo quando Evenepoel, nonostante le pendenze modeste, ha lanciato una progressione con cui è riuscito a fare una netta selezione. Solo Primož Roglič è riuscito a rispondere all'attacco potente del belga, mentre Ciccone ha dovuto desistere dopo provato una reazione.

Evenepoel ha continuato a spingere a fondo, con Roglič attaccato in scia ma in apparente sofferenza.

Lo sloveno non ha concesso cambi, ha approfittato di un tratto molto veloce per rifiatare e ha così superato il momento più difficile. Nell'ultimo chilometro di nuovo in pendenza Roglič non ha però trovato la brillantezza per piazzare il suo solito spunto. Ormai fiaccato dal passo estenuante di Evenepoel, il campione della Jumbo-Visma ha ceduto nelle ultime centinaia di metri e ha visto filare via l'avversario verso il successo.

Remco Evenepoel ha così vinto la sua prima tappa in linea dall'inizio della stagione, con Roglič leggermente sfilato. Giulio Ciccone ha vinto la volata per il terzo posto, confermando i risultati convincenti dei giorni scorsi. Insieme al corridore della Trek sono arrivati anche Hindley, Almeida, Landa, Bardet, tutti a 11''.

Con questi risultati Evenepoel e Roglič sono ora appaiati a pari tempo in testa alla classifica generale, ma con la maglia ancora allo sloveno per i piazzamenti migliori. Ciccone ha consolidato la terza piazza a 19'', con Landa e Almeida a 44''.