Festeggia sempre la Jumbo Visma nella campagna di classiche fiamminghe. Anche senza il suo leader Wout van Aert, i gialloneri hanno firmato la Dwars door Vlaanderen allungando la striscia vincente con Christophe Laporte. La Dwars era l'ultimo appuntamento con le corse sul pavè prima del Giro delle Fiandre di domenica prossima. Con i tre principali protagonisti, van Aert, Van der Poel e Pogacar, fermi ai box per rifiatare, la corsa prometteva di dare spazio ad altri corridori rimasti fin qui un po' più in ombra. Trek Segafredo e Soudal Quickstep hanno aperto la bagarre, ma quando la corsa si è decisa sono uscite di scena lasciando campo aperto ai Jumbo, che hanno propiziato l'azione vincente.

A 4 km dall'arrivo Laporte se ne è andato tutto solo verso la vittoria, dimostrando che il discusso successo della Gand Wevelgem di domenica scorsa non è arrivato proprio per caso.

Dwars door Vlaanderen, Kristoff in fuga

La Dwars door Vlaanderen, l'ultima classica nella marcia di avvicinamento verso il grande evento del Giro delle Fiandre di domenica prossima , è partita senza Alberto Bettiol.

Il corridore toscano non ha preso il via a causa di un dolore al ginocchio, che ha consigliato un atteggiamento prudente per non compromettere la Ronde.

Senza Pogacar, van Aert e Van der Poel, la corsa è stata equilibrata e aperta a più soluzioni, anche la forza della Jumbo è emersa ugualmente in modo chiaro. Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga che poi si è selezionata muro dopo muro lasciando davanti Oier Lazkano, Leon Heinschke, Ward Vanhoof e un big come Alexander Kristoff.

Come tante altre classiche di questa campagna del nord, anche la Dwars door Vlaanderen si è infiammata già nelle fasi centrali. La Trek Segafredo ha impresso una serie di accelerate spezzando il gruppo, con anche il capitano Mads Pedersen impegnato personalmente in un affondo stoppato da Filippo Ganna.

Benoot costruisce, Laporte finalizza

Anche Julian Alaphilippe è tornato a farsi vedere in modo propositivo su un paio di muri, ma i più efficaci sono apparsi anche oggi i Jumbo Visma. Pur senza Wout van Aert, i gialloneri hanno comandato le operazioni con mosse azzeccate nei momenti decisivi. Tiesj Benoot ha piazzato un paio di attacchi ben assestati per forza e tempismo, riuscendo alla fine a portare via un gruppetto con anche Laporte, Powless, Honorè, Madouas, Kung, Narvaez e Hermans. La Lotto Dstny ha provato a organizzare l'inseguimento per De Lie, ma l'operazione non si è rivelata molto efficace. In testa Kristoff e Lazkano hanno staccato tutti gli altri compagni d'avventura e resistito oltre ogni previsione.

L'esperto norvegese e il sorprendente spagnolo hanno retto fino a sei chilometri dall'arrivo, quando il gruppetto di Laporte e Benoot, dopo essere rimasto a lungo ad una ventina di secondi, ha completato il ricongiungimento. Una serie di scatti hanno allungato la fila dei corridori al comando e della situazione ha approfittato Christophe Laporte.

Il francese è partito con forza a quattro chilometri dall'arrivo ed ha subito fatto la differenza. Laporte è così andato a conquistare un successo che probabilmente metterà a tacere anche le polemiche per il regalo ricevuto da van Aert nella Gand Wevelgem di domenica scorsa.

Nel finale un incredibile Lazkano è uscito dagli inseguitori per prendersi la seconda piazza davanti a Powless, mentre Benoot e compagni sono stati ripresi dal gruppo. Lo sprint per la quarta piazza è andato a Jasper Philipsen su Pedersen, De Lie, Ballerini e Pasqualon.