Filippo Ganna ha vinto la prima tappa della Tirreno Adriatico, la cronometro di Lido di Camaiore. Il campione d'Italia ha sbaragliato la concorrenza con una prestazione super, volando a oltre 55 di media su un percorso veloce, ma reso insidioso dalla pioggia caduta prima della partenza. Ganna ha pedalato con grande brillantezza e incisività, senza prendere troppi rischi nelle poche curve, ma impostando una cadenza molto alta che lo ha portato a scavare un solco abissale rispetto agli avversari. Il primatista dell'ora ha concluso con ben 28'' di vantaggio su Lennard Kämna e 31'' sul compagno di squadra Magnus Sheffield, condizionato dalla pioggia con cui ha dovuto gareggiare.

Filippo Ganna: 'Voglio fare bene anche nelle tappe in linea'

Per Ganna è arrivata la prima vittoria stagionale, dopo i tanti piazzamenti raccolti alla Vuelta a San Juan e alla Volta ao Algarve, e qualche sconfitta rimediata sul suo terreno, le cronometro, dallo scorso anno. Nel dopo corsa il primatista dell'ora ha ammesso quanto sia importante questo ritorno al successo. "Era da tanto tempo che cercavo la vittoria", ha dichiarato il corridore piemontese nella rituale conferenza stampa, spiegando che la strada bagnata l'ha portato ad avere un atteggiamento prudente: "Ho deciso di non prendere rischi nelle tre curve del percorso".

Il campione della Ineos, che domani ripartirà in maglia azzurra di leader della classifica generale, non ha svelato quale sarà il suo ruolo e l'obiettivo per il prosieguo della Tirreno Adriatico e se questo vantaggio così ampio gli darà la possibilità di puntare a un piazzamento in classifica: "Potrei cercare di difendere la maglia fino a Sassotetto oppure lavorare per i nostri uomini di classifica.

L'obiettivo è fare bene anche nelle tappe in linea".

'Una motivazione per le classiche'

A dare una misura della bontà della prestazione di Ganna basta dire che la media oraria registrata in questa cronometro è la seconda più alta nella storia della Tirreno Adriatico. Il record appartiene allo stesso campione della Ineos, stabilito nel 2020 nella crono finale di San Benedetto del Tronto.

Allora, sull'asciutto, Ganna volò a 56,636 chilometri orari mentre stavolta, condizionato dal bagnato, ha segnato 55,348.

"Volevo solo andare il più velocemente possibile. Due giorni fa non sapevo come mi sarei comportato in questa cronometro, ma ho dato tutto per me, per la gente, per il pubblico - ha commentato Ganna - la vittoria fa bene al morale. Con un occhio alle classiche, dà una motivazione in più".