Le squadre del Ciclismo professionistico sono sempre alla ricerca di nuove soluzioni per migliorare le prestazioni dei corridori. Ogni dettaglio viene curato con la massima attenzione per risparmiare anche un singolo watt, costruendo così un grande miglioramento con una serie di piccoli accorgimenti. Anche l'abbigliamento sta vivendo un momento di continua evoluzione, non solo per la comodità dei corridori, ma anche per cercare di ottenere dei seppur minimi vantaggi in termini di aerodinamica.
Ciclismo, Calder: 'La rugosità fa parte della costruzione'
Una delle novità più interessanti e curiose che si sono viste in questo avvio di stagione del ciclismo è una maglia intima che è stata indossata dai corridori della UAE Emirates e in particolar modo da Tadej Pogačar. Questo prodotto è stato realizzato da Rule 28 ed è una maglia molto particolare, quasi un top, visto che non copre tutto il torace ma solo la parte più alta e le braccia fino al gomito. La vera innovazione non è però nel disegno, ma nella costruzione. Le maniche sono infatti realizzate con una struttura in rilievo che, se indossata insieme ad una tuta attillata o da cronometro, offrirebbe dei vantaggi a livello aerodinamico.
In passato si sono viste delle soluzioni simili, realizzate anche da Castelli per il Team Sky, ma che sono state poi vietate dal regolamento del ciclismo. L'Uci proibisce infatti di indossare degli indumenti a cui sono stati aggiunti degli elementi non essenziali solo per migliorarne l'aerodinamica. Non sono ammesse nemmeno modifiche alla rugosità delle superfici degli indumenti, che devono essere semplicemente il risultato della cucitura e tessitura del prodotto.
Le variazioni della rugosità superficiale devono essere limitate a una differenza di profilo non superiore a un millimetro.
La maglia di Rule 28 ha trovato il modo di aggirare questi divieti. "La rugosità fa parte della costruzione e non è stata aggiunta successivamente come accadeva con gli altri capi. L'Uci conosce il nostro prodotto e non ha intenzione di vietarlo" ha dichiarato Sam Calder, fondatore dell'azienda britannica.
Tadej Pogačar con il Rule 28 alla Parigi Nizza
La UAE Emirates sta utilizzando questo capo intimo, ma senza i marchi dell'azienda produttrice. Questo è dovuto ai contratti di sponsorizzazione sottoscritti con i fornitori ufficiali di abbigliamento tecnico. "Il Team UAE Emirates ha acquistato da solo i nostri capi e poi ha eliminato i loghi" ha commentato Sam Calder.
Tadej Pogačar è stato visto più volte con questa maglia intima, per esempio durante l'ultima Parigi Nizza, ma anche alcuni corridori di altri team, come Magnus Sheffield della Ineos, hanno indossato in corsa il nuovo prodotto di Rule 28.