È stato un Wout van Aert molto forte quello che si è visto ieri nella Milano Sanremo, la prima classica monumento della stagione del Ciclismo, ma a cui è mancato il colpo decisivo. Il fuoriclasse belga partiva tra i grandi favoriti della corsa e si è fatto trovare pronto quando Tadej Pogačar ha portato l'attacco che tutti attendevano sul Poggio. Qui si è composto il quartetto di fenomeni, con anche Mathieu Van der Poel e Filippo Ganna, che si è giocato la Classicissima in un finale palpitante e spettacolare. Nel momento decisivo, l'ultima parte della salita al Poggio, van Aert non è sembrato però particolarmente incisivo e non ha potuto replicare al colpo vincente portato dall'avversario storico, Van der Poel.

Wout van Aert: 'Non ho rimpianti'

Il fuoriclasse olandese se ne è così andato a vincere la corsa, mentre van Aert si è dovuto accontentare dell'ennesimo piazzamento sul podio, terzo dietro anche a Filippo Ganna. Nel dopo corsa il corridore della Jumbo-Visma si è detto comunque soddisfatto della sua corsa, ritenendo il risultato finale lo specchio della sua prestazione: "Non ho rimpianti, Mathieu ha dimostrato quanto era super. Ha fatto un grande attacco al momento giusto, complimenti a lui - ha dichiarato Wout van Aert - Ero insieme a corridori molto forti, abbiamo corso per vincere, anche Mathieu lo ha fatto ed è andato molto forte".

Il campione fiammingo ha analizzato più in generale l'andamento della corsa, spiegando che è stata una Milano Sanremo molto veloce, ma con una scalata a Cipressa meno aggressiva del previsto.

In molti si attendevano un forcing della UAE su questa salita. La squadra emiratina ha effettivamente preso in mano il gruppo, ma non è riuscita a fare grande selezione.

Ciclismo, assetto da ciclocross per la bici di van Aert

Van Aert ha confermato che il ritmo tenuto sulla salita a Cipressa non è stato molto impegnativo: "Il ritmo è stato alto tutto il giorno, ma sulla Cipressa è stato più semplice del previsto.

A causa delle curve c'era un po' più di vento contrario di quanto si pensasse. Siamo arrivati al Poggio con un gruppo ancora numeroso".

La corsa di Wout van Aert ha creato degli interrogativi per una scelta molto particolare nell'allestimento della sua bicicletta Cervelo. Il campione belga ha montato un cambio con una monocorona anteriore a 52 denti.

Prima di partire van Aert ha spiegato che questa configurazione "è più veloce, aerodinamica e leggera".

Secondo il vincitore della Sanremo 2020, il monocorona gli avrebbe offerto dei vantaggi, ma alla prova dei fatti questa scelta potrebbe essere stata anche controproducente. A fine corsa è stato chiesto a Richard Plugge, team manager della Jumbo-Visma, se il monocorona abbia dato al suo corridore i vantaggi sperati e lui ha replicato: "Bisognerebbe chiedere a lui, è una cosa che analizzeremo".