Per la prima volta dopo l’entusiasmante sfida del Tour de France, Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard si ritrovano uno contro l’altro in una corsa a tappe. L’atteso appuntamento è per la Parigi-Nizza, che scatta domenica 5 marzo per concludersi una settimana più tardi. Il percorso è molto completo, con due arrivi in salita a La Loge de Gardes e Col de la Couillole, una cronosquadre e la classica tappa conclusiva a Nizza su un percorso senza respiro. Anche se gran parte delle attenzioni è concentrata su Pogačar e Vingegaard, in corsa ci sono tanti altri big, da Simon Yates a Dani Martinez, grandi velocisti come Arnaud Demare e Sam Bennett e il fenomeno nuovo del Ciclismo belga Arnaud De Lie.

Parigi Nizza, subito due tappe per velocisti

Il percorso della Parigi Nizza si preannuncia molto interessante e completo, con occasioni per tutti i tipi di corridori. Per la classifica generale dovrebbero risultare decisive la cronosquadre, gli arrivi in salita della quarta e settima tappa e l’insidiosa frazione finale a Nizza. La corsa sarà trasmessa in diretta tv ogni giorno da Eurosport, mentre Rai Sport proporrà delle differite.

La diretta si potrà seguire anche in streaming sulle piattaforme Eurosport.it e Discovery plus.

Domenica 5 marzo, 1° tappa La Verriere 170 km. Frazione ondulata, caratterizzata da un paio di strappi negli ultimi venti chilometri. L’arrivo dovrebbe comunque favorire i velocisti. In tv su Eurosport 2 alle 15.10, su Rai Sport alle 19.30.

Lunedì 6 marzo, 2° tappa Bazainville – Fontainebleau 164 km. E’ la tappa più facile dell’intera corsa, un traguardo che non sfuggirà ai velocisti. In streaming dalle 14.55. In tv su Eurosport 1 dalle 16, su Rai Sport alle 17.50.

Martedì 7 marzo, 3° tappa Dampierre en Burly 32 km. Il primo passaggio chiave per la classifica generale di questa Parigi Nizza è questa cronosquadre pianeggiante che si disputa con un regolamento particolare.

Il tempo verrà infatti preso sul primo corridore che taglierà il traguardo e non sul quarto, come avviene solitamente. In streaming dalle 14.55. In tv su Eurosport 1 alle 16, su Rai Sport alle 17.30.

Mercoledì 8 marzo, 4° tappa Saint Amand Montrond – La Loge des Gardes 165 km. Primo arrivo in salita, al termine di una tappa non particolarmente impegnativa. L’ascesa finale è di 6.8 km al 7% di media. In streaming dalle 14.55. In v su Eurosport 1 dalle 16.

Giovedì 9 marzo, 5° tappa Saint Symphorien sur Coise – Saint Paul Trois Chateaux 213 km. Percorso misto, con tre Gpm ad inizio corsa, un tratto centrale piatto e poi due Gpm di 3° categoria negli ultimi 50 km. Può essere un’ottima occasione per una fuga da lontano.

In streaming alle 14.55. In tv su Eurosport 1 alle 16, su Rai Sport alle 17.30.

Venerdì 10 marzo, 6° tappa Tourves – La Colle sur Loup 198 km. Percorso molto nervoso, con 5 Gpm. L’ultimo è una rampa al 10% ad una trentina di km dall’arrivo. In streaming alle 14.55. In tv su Eurosport 1 alle 16, su Rai Sport alle 17.30.

Sabato 11 marzo, 7° tappa Nice – Col de la Couillole 144 km. E’ la frazione regina di questa Parigi Nizza. L’arrivo è su una salita di 16 km con una pendenza media oltre il 7%. In streaming e in tv su Eurosport 2 dalle 13, su Rai Sport

Domenica 12 marzo, 8° tappa Nice 118 km. La corsa si chiude con la classica tappa breve e senza respiro attorno a Nizza. Il percorso propone una sequenza di cinque Gpm, l’ultimo dei quali è il Col d’Eze, 6 km al 7,6%.

In streaming e in tv su Eurosport 2 dalle 13.

Milan il più atteso dei corridori italiani

Il principale motivo di interesse di questa Parigi Nizza è chiaramente la sfida tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogačar. I due campioni inizieranno qui il confronto che li porterà poi fino al Tour de France e chi vincerà potrà avere una bella spinta psicologica e motivazionale verso il grande appuntamento di luglio. Per i piani alti della classifica generale sono in corsa anche David Gaudu, Dani Martinez, Simon Yates, Romain Bardet.

Anche per le tappe da sprint il livello è particolarmente alto, vista la presenza di Arnaud Demare, Sam Bennett, Tim Merlier, Mads Pedersen, Olav Kooij e il fenomeno nuovo del ciclismo belga Arnaud De Lie.

Tra i pochissimi italiani al via è molto atteso Jonathan Milan, che si butterà nella mischia delle volate.