Inizia nel segno di Filippo Ganna e della sua maglia tricolore la 58° edizione della gara di ciclismo della Tirreno Adriatico. La Corsa dei due mari è scattata oggi con una cronometro individuale a Lido di Camaiore, in una giornata segnata da una scroscio di pioggia che ha condizionato la parte iniziale e centrale della prova. Nel finale il tempo è migliorato ed anche questo fattore ha spinto Filippo Ganna a volare ad oltre 55 di media e dare una spallata decisa all'ordine d'arrivo. L'ex Campione del Mondo ha fatto gara a sé rispetto agli avversari, affibbiando distacchi abissali a tutti.

Al secondo posto si è piazzato Lennard Kamna, a 28'', mentre tra i pretendenti alla classifica finale la situazione è stata piuttosto equilibrata, con l'eccezione di Adam Yates, che ha perso più terreno di tutti.

Ciclismo, la Tirreno parte sotto la pioggia

La Tirreno Adriatico è partita oggi con la cronometro di undici chilometri e mezzo a Lido di Camaiore. La prova si è disputata su un percorso molto veloce, con lunghi rettilinei pianeggianti e pochissime curve.

A condizionare la corsa è stato il maltempo, con una fitta pioggia che ha bagnato i corridori partiti nella parte iniziale e centrale della starting list.

In questa fase della corsa è stato il giovane americano della Ineos Magnus Sheffield a far segnare un grande tempo. Pedalando su un lunghissimo rapporto, Sheffield è stato il primo ad abbattere la barriera dei tredici minuti e dei 53 di media, nonostante le condizioni particolarmente avverse che hanno segnato la sua prestazione.

L'acquazzone è poi scemato fino a cessare, ed anche il vento è calato di intensità, dando agli ultimi corridori a partire un certo vantaggio rispetto agli altri.

Super Ganna, trionfo a Camaiore

Lennard Kamna ha approfittato del miglioramento per superare il tempo di Sheffield di tre secondi, mentre Michael Hepburn è transitato con il miglior parziale a metà percorso ma non ha poi tenuto il ritmo nel tratto di ritorno.

L'ingresso in corsa di Filippo Ganna ha però stravolto gli equilibri. Dopo aver rimediato qualche sconfitta nelle ultime cronometro disputate, il due volte iridato ha messo in mostra qui la sua miglior versione.

Ganna ha fatto la voce grossa già all'intermedio, dove ha demolito il tempo di Hepburn di una decina di secondi, e poi ha allungato ancora nel finale, spingendo con un'ottima cadenza.

Alla fine il campione della Ineos ha abbattuto il miglior tempo di ben 28'', segnando una media oraria superiore ai 55. Kamna ha chiuso con un bel secondo posto, davanti a Sheffield, molto sfortunato per il cambio di condizioni meteo.

Tra gli uomini che faranno classifica generale in questa Tirreno Adriatico, il migliore è stato Thymen Arensman, che ha perso 39''. Molto bene sono andati anche Joao Almeida a 41'', Wilco Kelderman a 48'', il debuttante Primoz Roglic a 49'', Aleksandr Vlasov a 50'' e Jai Hindley, mai così bene in una crono, a 51''. Positiva anche la prestazione di Giulio Ciccone, che è riuscito a limitare i danni in una prova per lui sempre ostica. Lo scalatore della Trek ha pagato 59'', finendo appena davanti ad Enric Mas, a 1'.

Più pesante è stato il passivo di Mikel Landa, mai a suo agio nelle crono, che ha perso 1'15'', ma soprattutto quello di Adam Yates. Lo scalatore britannico ha pagato 1'18'' e potrebbe vedere insidiato da Almeida il suo ruolo di leader della UAE Emirates. Da segnalare la prova opaca di Wout van Aert: il belga, al debutto stagionale, non si è impegnato al massimo ed ha chiuso a 1'14''.