Oltre che dalla splendida vittoria di Tadej Pogacar, il Giro delle Fiandre di domenica scorsa è stato caratterizzato anche da molti episodi particolari e discussi. Il più clamoroso è stato l'incidente innescato da Filip Maciejuk verso metà corsa. Il corridore polacco del Team Bahrain Victorius ha cercato di recuperare posizioni passando sull'erba a bordo strada, ma è finito in una pozzanghera e ha perso il controllo della bicicletta. Maciejuk è così stato catapultato sulla strada come una scheggia impazzita e dopo aver colpito alcuni corridori ha innescato un effetto domino che ha visto finire a terra metà del gruppo.
Ciclismo, Maciejuk davanti alla Disciplinare dell'Uci
Il polacco è stato squalificato dalla corsa per questa manovra pericolosa che ha provocato diversi ritiri e infortuni, tra cui quello di Tim Wellens, che si è procurato una frattura alla clavicola. L'episodio non è però stato archiviato così, perchè l'Uci potrebbe prendere ulteriori provvedimenti contro il corridore del Team Bahrain.
"Non puoi mettere a repentaglio la sicurezza degli altri corridori. Maciejuk dovrà comparire davanti alla commissione disciplinare. Non è da escludere una squalifica o un'altra sanzione aggiuntiva" ha dichiarato il coordinatore dell'UCI Peter Van Den Abeele.
Proprio uno dei corridori usciti più malconci dalla caduta innescata da Maciejuk, Tim Wellens, si è mostrato molto comprensivo nei confronti del collega del Team Bahrain.
"Ovviamente non è stata una manovra intelligente da parte sua, ma penso sia stato già punito abbastanza dai social network. Io non lo conosco personalmente, ma penso che avrebbe dato la sua clavicola per non essere la causa di questo incidente" ha dichiarato Wellens.
Ciclismo, il blocco della DSM sul Kortekeer
Van Den Abeele ha annunciato un'indagine anche su un altro episodio particolare avvenuto durante il Giro delle Fiandre. Prima di affrontare il muro del Kortekeer, i corridori del Team DSM si sono portati compatti in testa al gruppo.
#RVV23 🦁 / Ce coup de la DSM c’est dingue, mais potentiellement dangereux, ou du moins pas très fair-play. pic.twitter.com/LkHvydEzjY
— Renaud Breban (@RenaudB31) April 2, 2023
Approfittando della strada particolarmente stretta, Degenkolb e compagni hanno rallentato salendo a passo d'uomo e bloccando di fatto il resto del gruppo.
Ormai alla cima della salita i corridori della DSM hanno dato una violenta ed improvvisa accelerata, provocando una spaccatura nel gruppo che era completamente 'appallato'.
Questa manovra non è piaciuta all'Uci, che l'ha considerata pericolosa. "Analizzeremo ulteriormente questa strategia" ha annunciato Van Den Abeele. Il Direttore Sportivo della DSM, Pim Lightart, ha però difeso la tattica studiata e attuata dai suoi corridori, ed ha dichiarato che è pronto ad adottarla di nuovo.