Il Giro delle Fiandre 2023 non è andato nel migliore dei modi per Wout van Aert. Il campione belga partiva nel tridente dei grandi favoriti, pronto alla sfida con Tadej Pogacar e Mathieu Van der Poel, e con il sostegno di una squadra apparsa fin qui dominante nella classiche fiamminghe. Invece, nell'appuntamento più importante, la Jumbo Visma non è riuscita a dare alla corsa un'impronta così decisa come ci si aspettava, e lo stesso van Aert non ha tenuto testa agli avversari nella fase decisiva della corsa. Sul muro del Kruisberg, il capitano dei gialloneri è stato staccato da Pogacar e Van der Poel, e nonostante l'aiuto del compagno Nathan Van Hoojdonck, ha visto sfuggire via imprendibili i due grandi rivali.

Alla fine van Aert ha potuto sprintare per la terza posizione, ma è stato battuto da Mads Pedersen e ha visto così sfumare anche la consolazione del podio.

Van Aert, la caduta a metà corsa

Nonostante la delusione, Wout van Aert si è fermato a parlare con i cronisti nel dopo corsa e non ha cercato scuse per questa corsa al di sotto delle attese, sia a livello personale che di squadra. Il belga ha raccontato di essere rimasto coinvolto nella maxicaduta avvenuta a metà corsa per colpa del polacco Maciejuk, ma non si è aggrappato a questo incidente. "Mi sono infortunato al ginocchio, ma durante la corsa poi non mi ha dato particolare fastidio", ha raccontato Wout van Aert, che ha corso con una evidente ferita al ginocchio sinistro.

Sull'andamento della corsa, van Aert ha spiegato che la Jumbo Visma ha gestito bene le fasi centrali, quando Mads Pedersen ha portato via un gruppetto a più di cento chilometri dall'arrivo in cui si è inserito Nathan Van Hooydonck. Il belga ha però dichiarato che la corsa è diventata più selettiva del previsto e probabilmente questo ha impedito alla sua Jumbo Visma di far valere la forza del collettivo, come avvenuto nelle altre classiche.

'Sorpreso dall'attacco di Van der Poel'

"È stata una giornata lunga, con tanti incidenti e caos. Il finale è stato molto duro. LA corsa si era messa bene per noi, avevamo Van Hoojdonck in quel gruppetto molto pericoloso e non dovevamo tirare nè davanti nè dietro.

Era quello che volevamo, ma poi la corsa è diventata uomo contro uomo prima del previsto. Alla fine Van der Poel e Pogacar si sono rivelati più forti", ha dichiarato van Aert, che si è detto "sorpreso dall'attacco di Van der Poel sul Kruisberg".

In quel momento il campione della Jumbo Visma è rimasto staccato ed è uscito dalla lotta per la vittoria. "Non sono rientrato, era chiaro che sul Kwaremont sarebbe stato difficile per me. Ho dovuto riconoscere la superiorità degli altri, ma ho comunque cercato di trarne il massimo. Mi spiace per la squadra, avremmo meritato almeno il podio", ha concluso Wout van Aert.