È stata una giornata lunga, ma più tranquilla del previsto quella che Remco Evenepoel ha passato nell'arrivo in salita del Gran Sasso, settima tappa del Giro d'Italia 2023. Dopo la doppia caduta dei giorni scorsi, il campione del mondo era atteso alla prova del nove in questa prima, e vera, frazione di montagna. Gli avversari non hanno però mai preso l'iniziativa, preferendo rimandare tutto alle prossime tappe e lasciando di fatto un terzetto di fuggitivi a contendersi la vittoria. Il prestigioso successo sul Gran Sasso è andato a Davide Bais, mentre il gruppo degli uomini di classifica è arrivato unito dopo una scalata senza scatti e azioni interessanti.

Ciclismo, Evenepoel: 'L'ho fatto per stare fuori dai guai'

Nelle ultime centinaia di metri, Remco Evenepoel si è però voluto prendere la soddisfazione di tagliare il traguardo davanti agli avversari diretti, prendendo la testa del gruppo per vincere una platonica volata con Primož Roglič. "Quello sprint non significa nulla, ma è sempre bello vincerlo", ha dichiarato il campione del mondo subito dopo l'arrivo, spiegando che la sua intenzione non era quella di cogliere il quarto posto, ma di evitare di rimanere attardato da un eventuale frazionamento del gruppo. "Ci possono sempre essere dei distacchi. L'ho fatto per stare fuori dai guai, meglio primo che ultimo", ha aggiunto Evenepoel.

Il vincitore della Liegi ha spiegato perché la corsa è stata così attendista sulla salita finale, dove in molti si aspettavano un confronto a suon di scatti almeno negli ultimi tre o quattro chilometri, i più impegnativi.

"C'era vento contrario, non poteva succedere molto. Le mie sensazioni? Ho avuto un buon feeling", ha commentato Evenepoel.

'Sei ore in bici con il freddo'

Il campione del mondo ha tracciato un bilancio positivo di questa giornata, in cui non è accaduto molto dal punto di vista agonistico, ma che potrebbe rimanere nelle gambe dei corridori e farsi sentire nelle prossime tappe.

"Siamo stati tanto tempo in bici, più di sei ore, faceva freddo e anche il trasferimento non è l'ideale", ha dichiarato Evenepoel, che nella classifica generale del Giro d'italia è rimasto al secondo posto a 28'' dalla maglia rosa Andreas Leknessund. "È la situazione ideale, ora spero di superare la tappa di domani in sicurezza.

Penso che sarà una tappa per i fuggitivi, io punto tutto sulla cronometro di domenica", ha annunciato Remco Evenepoel.

Il trasferimento di cui ha parlato il campione del mondo si è rivelato in effetti un po' laborioso, ma più per gli avversari che per la Soudal - Quick-Step. L'organizzazione del Giro d'Italia ha dato l'opportunità alle squadre di scendere dal Gran Sasso in elicottero, pagando le spese necessarie. La Soudal ha accettato questa opzione, così Evenepoel e alcuni compagni hanno lasciato la sede d'arrivo in elicottero e nel giro di mezz'ora sono arrivati in albergo, mentre per molte altre formazioni il viaggio è stato più lungo e stressante.