La sedicesima tappa del Giro d'Italia ha dato il via alla vera lotta per la conquista della maglia rosa. Dopo due settimane di attesa e di controllo, i big sono usciti allo scoperto nella frazione con arrivo sul Monte Bondone. Nella classica salita trentina, storica sede di tappa del Giro, Primož Roglič ha vissuto una giornata di inattesa difficoltà, perdendo terreno da Joao Almeida, che ha vinto conquistato il successo, e Geraint Thomas, che si è rimpossessato della maglia rosa. Roglič era apparso in perfetto controllo della corsa fino a pochi chilometri dall'arrivo, pronto a sferrare l'attacco decisivo dopo aver fatto lavorare a fondo i compagni di squadra.

Invece, nel finale, il campione sloveno non è riuscito a tenere il passo di Almeida e Thomas, che accortosi della difficoltà del rivale ha intensificato l'azione per conquistare la maglia rosa e guadagnare terreno prezioso.

Ciclismo, la mezza crisi di Primož Roglič

La defaillance di Primož Roglič è stata una sorpresa anche per i tecnici della Jumbo Visma. La squadra olandese aveva tirato il gruppo a lungo nelle fasi centrali della sedicesima tappa del Giro d'italia, quella con l'arrivo sul Monte Bondone, facendo presupporre una giornata favorevole e un attacco del suo capitano.

I Jumbo hanno sfruttato Rohan Dennis sulla salita finale al Bondone, ma sono stati poi Joao Almeida e Geraint Thomas a dimostrarsi i più forti. Quando, prima il portoghese e poi il britannico, hanno alzato l'andatura con un passo forte e regolare, Roglič non è riuscito a replicare ed è rimasto staccato. Per sua fortuna, lo sloveno ha avuto al fianco il prezioso Sepp Kuss ad aiutarlo, ed ha così limitato il distacco a 25''.

Al termine della corsa, il tecnico della Jumbo Visma Marc Reef non ha nascosto la delusione per questo risultato. "Non è quello che ci aspettavamo, ma la situazione è questa", ha commentato il Ds olandese.

'C'è ancora molto da giocare'

Reef ha però parlato di una corsa ancora molto aperta, visti i distacchi limitati e le due tappe di montagna ancora in programma prima della cronoscalata del Monte Lussari che chiuderà i giochi sabato prossimo.

"La differenza in classifica generale ora è di 29''. Questo significa che c'è ancora molto da giocare nelle tappe di giovedì e venerdì" ha dichiarato Reef, sottolineando la splendida prestazione di Kuss a sostegno del capitano. "Sepp ha fatto un ottimo lavoro, senza di lui il distacco sarebbe stato più ampio, anche se Primož è stato in grado di fare un ultimo chilometro molto veloce. Limitare i danni in questo modo è stato positivo", ha analizzato il tecnico della Jumbo Visma.

La nuova classifica del Giro d'italia dopo la sedicesima tappa vede al comando Geraint Thomas con 18'' su Joao Almeida e 29'' su Primož Roglič. Domani la corsa rosa prevede una tappa pianeggiante con arrivo a Caorle, prima di altre due frazioni di alta montagna a Zodo Alto e alle Tre Cime di Lavaredo.