La prima vera sfida in montagna tra i pretendenti alla vittoria finale del Giro d'Italia ha scoperto un Primož Roglič molto più vulnerabile del previsto. Dopo due settimane di attesa, la corsa rosa si è finalmente accesa nella frazione di ieri, la sedicesima, quella che ha portato il gruppo all'arrivo in salita sul Monte Bondone. La Jumbo-Visma di Roglič ha comandato le operazioni per gran parte della corsa, facendo immaginare un'azione d'attacco del campione sloveno. Invece, quando la corsa si è infiammata sulle rampe del Bondone, Roglič è rimasto sulla difensiva, per poi staccarsi sotto i colpi di João Almeida e Geraint Thomas.

Primož Roglič: 'Mi sto riprendendo'

Per sua fortuna Roglič ha trovato al fianco il solito Sepp Kuss, il compagno che tante volte ha aperto la strada ai suoi spunti irresistibili e che stavolta lo ha scortato verso l'arrivo. Grazie all'aiuto dello scalatore americano, il capitano della Jumbo-Visma è riuscito a limitare i danni e non compromettere del tutto la sua corsa alla maglia rosa finale. Sul traguardo del Bondone è stato Almeida a trionfare in uno sprint a due con Thomas, nuova maglia rosa, mentre Roglič ha chiuso con 25'' di distacco. Più che i secondi di ritardo accumulati, sono state però le sensazioni lasciate a destare molte perplessità sulle possibilità del campione sloveno di ribaltare la situazione nelle prossime tappe e mettere le mani sul Giro d'Italia.

Nel dopo corsa la Jumbo-Visma ha parlato di un risultato al di sotto delle aspettative, mentre Primož Roglič ha rilasciato solo dei brevi commenti. "Non sono l'unico a correre. Mi sto ancora riprendendo, ma sto bene, sono felice", ha dichiarato il campione sloveno a AD, facendo probabilmente riferimento ai postumi della caduta rimediata nella tappa di Tortona.

"Ovviamente mi sarebbe piaciuto essere al 100%, ma sono ancora qui, quindi sono felice", ha aggiunto il capitano della Jumbo-Visma.

Geraint Thomas: 'Avevo la sensazione che non fosse al top'

La nuova maglia rosa Geraint Thomas ha raccontato di essersi reso conto delle difficoltà incontrate da Primož Roglič nella scalata al Monte Bondone e di aver colto l'occasione per guadagnare terreno passando all'attacco.

"Avevo la sensazione che Primož non fosse al 100%, mentre io potevo andare a caccia di João. Dovevo farlo e l'ho fatto. È stata una fortuna che abbiamo trovato l'accordo per cercare di guadagnare tempo su Roglič, ogni occasione deve essere sfruttata", ha dichiarato il britannico della Ineos.

Dopo la tappa del Monte Bondone, la nuova classifica del Giro d'italia vede Geraint Thomas in maglia rosa, seguito da João Almeida a 18'' e Primož Roglič a 29''.