Remco Evenepoel ha vissuto una tappa tranquilla, ma con un solo rischio finale, nella sua prima giornata in maglia rosa. Dopo la straordinaria vittoria ottenuta ieri nella cronometro inaugurale a Ortona, il campione belga è ripartito stamani da Teramo per la seconda tappa con una sensazione davvero speciale. Evenepoel ha avuto tutto il tempo di godersi la sua maglia rosa, visto che la corsa è scivolata via senza sussulti e a ritmo relativamente blando, in attesa del concitato sprint finale a ranghi compatti. Il Campione del Mondo ha anche trovato a bordo strada la moglie Oumi, vestita di rosa, con cui ha scambiato un cinque.

Giro d'Italia, la caduta e la vittoria di Milan

La corsa è poi salita di intensità solo negli ultimi chilometri, quando il gruppo ha accelerato in vista dello sprint di San Salvo. A quattro chilometri dall'arrivo, su un lungo rettilineo, uno sbandamento ha portato alcuni corridori a spostarsi improvvisamente verso la parte destra della strada. Questa onda ha finito per provocare una caduta che ha visto finire a terra anche Max Kanter e Martijn Tusveld, coinvolgendo anche una spettatrice a bordo strada. Il gruppo è rimasto spezzato dopo l'incidente. Davanti, una quarantina di corridori sono andati a giocarsi la tappa, poi vinta da Jonathan Milan, mentre tutti gli altri sono arrivati in un paio di tronconi più attardati.

Anche alcuni uomini di classifica, come Tao Geoghegan Hart, Hugh Carthy e Thibaut Pinot hanno concluso in leggero ritardo, a 19''. Remco Evenepoel ha invece chiuso la corsa nel gruppo principale ed ha mantenuto la sua maglia rosa.

Remco Evenepeol: 'La maglia rosa è speciale'

Nel dopo corsa, Evenepoel ha esternato tutta la sua gioia per questa prima tappa in rosa.

"Mi è piaciuta davvero questa giornata. Ho sentito davvero che la maglia rosa è speciale in Italia. Significa molto per me indossare questa maglia” ha dichiarato il Campione del Mondo di Ciclismo.

Evenepoel ha poi parlato dell'incidente avvenuto a quattro chilometri dall'arrivo. Il vincitore della Liegi ha dichiarato di aver ben lavorato con tutta la squadra, riuscendo a rimanere sempre nelle prime posizioni, e di aver visto da vicino come si è innescata la caduta, a cui è sfuggito per poco.

"Noi eravamo ben organizzati. Tutto è andato molto bene. Eravamo davanti, quindi eravamo fuori dai guai, ma c'è stata questa brutta caduta. L'ho vista e in realtà sappiamo a chi dare la colpa. Questa è la corsa, ma comunque non è stato un bel movimento. Per fortuna non ci sono state difficoltà e siamo riusciti a concludere in tutta sicurezza” ha dichiarato Remco Evenepoel.

Il belga continua a comandare la classifica generale del Giro d'Italia con 22' di vantaggio su Filippo Ganna e 29'' su Joao Almeida.