Il finale da brividi della seconda tappa del Giro d'Italia, quella che ieri ha portato il gruppo a San Salvo, ha avuto una coda con qualche polemica. A quattro chilometri dall'arrivo si è verificata una caduta in cui sono rimasti coinvolti numerosi corridori. Il gruppo è arrivato spezzato in più tronconi ed alcuni uomini di classifica, come Tao Geoghegan Hart e Hugh Carthy hanno perso 19''. A generare l'incidente, che ha visto finire a terra anche alcuni spettatori, è stato un contatto tra il velocista della Alpecin Deceuninck, Kaden Groves, e Davide Ballerini, che in questo Giro d'Italia ha il compito di scortare la maglia rosa Remco Evenepoel.
Nel dopo corsa è stato lo stesso Campione del Mondo ad incolpare Groves della caduta.
Yesterday's big crash at the Giro d'Italia is even scarier from this angle 👀
Thankfully nobody seems to have been seriously hurt.#GirodItalia pic.twitter.com/eFHO4bWbFv
— Eurosport (@eurosport) May 8, 2023
Giro d'Italia, Groves: 'È stata una mossa difensiva'
Prima della partenza della terza tappa, la Vasto - Melfi, Kaden Groves ha parlato di quanto accaduto nel finale di ieri. Il corridore australiano ha confermato quanto detto da Evenepoel sul contatto avuto con Ballerini, ma ha spiegato che si è trattato di una manovra difensiva. "È vero quello che dice Remco: ho davvero spinto Ballerini con il gomito" ha ammesso il velocista della Alpecin Deceuninck.
“Mi sentivo come se mi stesse spingendo contro la barriera a sinistra. In una mossa difensiva, l'ho spinto indietro. Lui poi ha poi toccato il manubrio di Josef Cerny e ha perso l'equilibrio. Così si è innescato un incidente subito dietro", ha dichiarato Groves.
Pur ammettendo di aver provocato involontariamente la caduta toccando Ballerini, il corridore australiano ha respinto le accuse che gli sono state portate ed ha parlato di un normale incidente che può avvenire nel finale di una tappa da volata di gruppo.
"È un peccato, ma questo succede nello sport. Alla fine, ognuno crede a ciò che vuole credere. Anche le immagini non sono chiare, sono immagini sfocate dall'alto. Ma è così che l'ho visto. Come ho detto, spero che tutti stiano bene e che possano partire oggi”, ha affermato Kaden Groves.
Tutti i corridori sono ripartiti
Per fortuna la caduta, che ha coinvolto tra gli altri anche Mark Cavendish, Dan Hoole, Max Kanter e Martijn Tusveld, non ha provocato nessun infortunio serio.
Hoole lamenta un problema ad un polpaccio, mentre Tusveld ha delle vaste abrasioni, ma tutti i corridori sono ripartiti stamani per la terza tappa del Giro d'Italia, la Vasto - Melfi, ed anche tra gli spettatori coinvolti non si sono registrate conseguenze particolari.
Una delle persone che è stata travolta dai corridori, ha però girato un video che mostra l'incidente da una nuova prospettiva. Le immagini non sono molto nitide, ma rendono bene l'idea dell'altissima velocità che il gruppo stava tenendo quando si è verificato l'incidente.