Anche la quindicesima tappa del Giro d'Italia, quella con arrivo a Bergamo, ha regalato una battaglia intensa per il successo di giornata e quasi niente tra gli uomini di alta classifica. La corsa si è risolta con l'ennesima fuga da lontano, da cui si sono poi avvantaggiati Ben Healy, Marco Frigo e Brandon McNulty.

Nel finale Frigo è rimasto staccato, ma rientrando nelle battute conclusive ha cercato di sorprendere gli altri due, mancando di poco il colpaccio. Healy e McNulty hanno però reagito e l'americano della UAE ha conquistato il successo in volata.

La corsa degli uomini di classifica si è invece racchiusa tutta in uno scampolo di battaglia sullo strappo di Bergamo Alta, che ha però prodotto solo qualche secondo di ritardo ai danni della provvisoria maglia rosa Bruno Armirail.

Giro d'Italia, vince ancora la fuga

La quindicesima tappa del Giro ha portato la corsa rosa su un percorso carico di storia, sulle strade bergamasche attraversate tante volte al Giro di Lombardia. La frazione ha scalato salite classiche come Selvino e Roncola, per poi finire con lo strappo verso Bergamo Alta.

L'avvio è stato intenso, e dai tanti scatti che si sono susseguiti si sono via via raggruppati al comando 17 corridori, tra cui Ben Healy, Simone Velasco, Einer Rubio, Brandon McNulty, Bauke Mollema e Marco Frigo. Il gruppo ha lasciato fare, ed ancora una volta la fuga è andata a giocarsi il successo di tappa.

Dopo una fase interlocutoria, Bonifazio ha attaccato da solo prima della salita di Roncola, ma il velocista della Intermarchè è poi rimbalzato indietro quando la strada ha cominciato ad impennarsi.

In breve i più forti in salita si sono dimostrati Ben Healy, Brandon McNulty e Marco Frigo. Nella parte più dura della Roncola, Healy è scattato con forza andandosene da solo, ma stavolta l'irlandese non è riuscito a ripetere l'impresa della scorsa settimana a Fossombrone. McNulty è salito con un passo forte e regolare, ha perso pochi secondi e nella discesa è riuscito a rientrare.

Dopo un lungo inseguimento anche Frigo ha completato il riaggancio prima dello strappo finale di Bergamo Alta, dove Healy è partito nuovamente all'attacco.

Armirail resta in rosa

L'irlandese ha cercato di sfruttare le sue doti di scattista, ma McNulty non ha mollato, mentre Frigo ha pagato il lungo sforzo precedente e ha perso terreno in maniera evidente. Nel finale, però, Healy e McNulty hanno rallentato permettendo all'italiano di rifarsi sotto.

Nelle ultime centinaia di metri Frigo si è riagganciato ed ha provato a tirare dritto per sorprendere gli altri due, che però hanno avuto una pronta reazione. McNulty è così andato a vincere allo sprint davanti ad Healy, con Frigo al terzo posto.

Nel gruppo dei big, la corsa è andata via senza sussulti fino all'imbocco dello strappo di Bergamo Alta, dove Almeida è stato molto aggressivo ed ha portato via un gruppetto di una decina di corridori, con anche Roglic, Thomas e Caruso nelle prime posizioni.

La breve discesa verso l'arrivo ha permesso ad un secondo gruppetto, comprendente Kamna, di riaccodarsi, mentre la maglia rosa Bruno Armirail è rimasto un po' più indietro e alla fine ha pagato una trentina di secondi.

Il Giro d'Italia arriva così al secondo giorno di riposo con Armirail ancora in rosa, con 1'08'' su Thomas, 1'10'' su Roglic e 1'30'' su Almeida.