Jannik Sinner si sta avvicinando all'importantissimo appuntamento con il torneo più importante sulla terra battuta, ovvero il Roland Garros. La primavera non gli sta regalando, almeno per il momento, quelle soddisfazioni che tutti si sarebbero aspettati anche se l'ottavo posto del ranking ATP rappresenta senza dubbio un ottimo biglietto da visita per Parigi. Tuttavia, l'ex tennista statunitense, Jim Courier, non ha riservato parole tenere all'azzurro, parlando di 'paura ad avvicinarsi a quel trofeo' da parte di Sinner.

Courier critica Sinner: 'Rune, a differenza di Sinner, non ha paura di avvicinarsi alla Coppa del Roland Garros'

Il due volte vincitore del Roland Garros (nel 1991 e nel 1992) non ha esitato a criticare Jannik Sinner, facendo un confronto con l'altro astro nascente del Tennis, il danese Holger Rune. Courier ritiene che Rune possa essere uno dei più seri candidati al successo per Parigi, visto che il danese non 'ha paura ad avvicinarsi a quella coppa a differenza di Jannik Sinner'.

L'americano, in buona sostanza, ha accusato il tennista di San Candido di non avere, dal punto di vista caratteriale, quella determinazione, quel coraggio e quella 'cattiveria' agonistica che sono in grado di trascinare un giocatore verso la conquista di un trofeo importante come il Roland Garros.

In poche parole, secondo 'Big Jim' Courier, Sinner avrebbe 'paura di vincere'.

L'ex campione americano non è il primo a fare confronti tra Rune e Sinner, considerati, ovviamente insieme all'attuale numero 1 al mondo, Carlos Alcaraz, coloro che domineranno le scene nel prossimo decennio. Il tennis di oggi è indubbiamente diverso da quello vissuto da Jim Courier: oggi la condizione fisica e mentale sono diventati fattori essenziali per riuscire a mantenere un alto livello di gioco e soprattutto per rimanere nella top ten del ranking.

Risulta difficile, per non dire impossibile, fare un confronto tra due giocatori completamente diversi come Holger Rune e Jannik Sinner: il primo ha già dato dimostrazione di avere un carattere particolarmente 'fumantino' mentre il comportamento del tennista altoatesino in campo è esemplare, mai una parola in più, mai una provocazione.

In quanto a forza mentale, Sinner non è secondo a nessuno e lo ha già dimostrato in più di un'occasione nonostante, giova ricordarlo, sia 'solamente' un classe 2001.

Il talento del danese non si discute, tanto più che non si arriva per caso al numero sei delle classifiche mondiali ma sul fatto che Sinner abbia 'paura di vincere' un torneo importante come il Roland Garros ci sarebbe da discutere. Forse Jim Courier si è espresso in questo modo per incoraggiare l'azzurro ad osare di più, magari sarà proprio quella 'molla' giusta per giocarsi le proprie chances di vittoria nel torneo parigino.