A otto giorni dal via di Bilbao, si sta delineando in maniera sempre più chiara la starting list del Tour de France. Le squadre stanno via via annunciando le proprie scelte e gli schieramenti che saranno in gara da sabato 1° luglio per la più importante corsa del ciclismo mondiale. La Israel - Premier Tech ha diramato oggi le sue convocazioni, con diverse scelte sorprendenti. Tra gli otto corridori della squadra israeliana non ci sono né Chris Froome, quattro volte maglia gialla del Tour de France, né Giacomo Nizzolo, che sembrava pronto a prendere un ruolo da leader per andare a caccia di una vittoria di tappa.

Non è stato selezionato neanche Jakob Fuglsang, un altro dei big della squadra, che sembra aver imboccato la parabola discendente della carriera.

Tour de France, la Israel a caccia di una tappa

La Israel - Premier Tech ha composto una squadra un po' sorprendente per questo Tour de France. A difendere i colori del team ci saranno Guillaume Boivin, Krists Neilands, Simon Clarke, Dylan Teuns, Michael Woods, Hugo Houle, Corbin Strong e Nick Schultz. La squadra fu interprete di un'ottima prova nella scorsa edizione, quando vinse due tappe con Houle e Clarke, e proverà a ripetere quell'exploit contando anche su un Michael Woods in decisa crescita.

In un'intervista a Global Cycling Network, Chris Froome ha spiegato quali motivi lo hanno tenuto fuori dalla corsa che ha segnato la sua carriera.

Dopo aver vinto per quattro volte il Tour, il campione britannico è stato fermato da un terribile incidente avvenuto nel giugno del 2019 mentre effettuava la ricognizione della tappa a cronometro del Delfinato. Da allora, dopo operazioni e lunghi mesi di riabilitazione, Froome non è più tornato all'antico livello, lasciando una traccia di sé solo nella tappa dello scorso anno sull'Alpe d'Huez, quando grazie a una fuga lontano chiuse al terzo posto.

Chris Froome: 'Rispetto la decisione del team'

Quest'anno il campione britannico non ha mai dato l'impressione di poter risalire la china, come confermato dai modesti risultati. Froome ha però spiegato che questa mancata convocazione è dovuta anche da una serie di problemi tecnici avuti nelle ultime corse, decisive per definire lo schieramento da portare al Tour de France.

"Fisicamente ero pronto, ma sfortunatamente non sono stato in grado di mostrare le mie piene capacità nelle corse del mio programma a causa di problemi con i materiali", ha spiegato Chris Froome.

Il quattro volte vincitore del Tour de France ha partecipato recentemente alla CIC Mont Ventoux Challenge, dove ha dovuto cambiare bici diverse volte. Froome ha corso poi la Route d'Occitanie, breve gara a tappe sui Pirenei, dove avrebbe avuto delle difficoltà nelle regolazioni della sua bici.

Nonostante i 38 anni, gli scarsi risultati ottenuti nelle ultime stagioni e questa delusione per la mancata convocazione al Tour de France, Chris Froome non ha nessuna intenzione di desistere: "Rispetto la decisione del team e mi prenderò del tempo prima di concentrarmi sugli obiettivi per il prosieguo della stagione e sul ritorno al Tour de France nel 2024”.