Brividi al Giro di Slovenia per Filippo Zana. Il campione d'Italia di ciclismo è stato il grande protagonista della tappa regina della corsa, quella che oggi ha portato il gruppo al doppio assalto alla salita di Kolovrat. Zana ha staccato tutti nel secondo passaggio sulla salita, ma nella picchiata verso il traguardo ha sbagliato una curva ed è volato fuori strada. Per fortuna il corridore della Jayco non ha riportato conseguenze ed è prontamente ripartito, ma si è visto superare dal compagno di squadra Jesús David Peña, che nonostante un problema al cambio è andato a vincere questa rocambolesca quarta tappa del Giro di Slovenia.
💥Tremenda caída de 🇮🇹Filippo Zana (Jayco AlUla) en un descenso del Tour de Eslovenia 2023 🇸🇮 #TourofSlovenia #FightforGreen #Noticiclismo #Ciclismo pic.twitter.com/i8LWozu4RN
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Ciclismo, Zoccarato all'attacco
Dopo tre giornate dedicate ai velocisti, il Giro di Slovenia ha programmato per questa quarta frazione la sua tappa clou. Il percorso di 167 km prevedeva i due passaggi sulla salita di Kolovrat, un'ascesa di una decina di km al 9% di pendenza media, e il traguardo finale a Kobarid. La corsa è andata via con una fuga a quattro, composta da Samuele Zoccarato, Ide Schelling, Mikel Azparren e Veljko Stojnić.
Sulla prima scalata al Kolovrat, Zoccarato se ne è andato da solo, è transitato per primo sul Gpm e ha conquistato i punti decisivi per vestire la maglia della classifica degli scalatori.
Il corridore della Green Project è stato poi raggiunto dopo la discesa e il gruppo è andato a giocarsi tutto in uno scontro diretto sulla seconda scalata al Kolovrat.
Slovenia, Zana al comando della generale
La Jayco AlUla ha preso l'iniziativa imponendo un gran ritmo con il colombiano Jesús David Peña, che si è messo così al servizio di Filippo Zana. Il gruppo si è ridotto notevolmente, finché il britannico Paul Double è partito all'attacco con un'azione decisa a cui ha potuto rispondere il solo Zana. Il campione d'Italia è rimasto per un po' a ruota di Double, poi a tre chilometri dalla vetta ha dato un'accelerata ed è rimasto tutto solo al comando. Zana non ha però fatto il vuoto e da dietro la Jayco ha deciso di dare il via libera a Peña.
Il giovane scalatore colombiano, in giornata di grazie, ha superato con grande brillantezza Fortunato, Ulissi e Double, e ha scollinato a una manciata di secondi dal compagno di squadra.
Il campione d'Italia è sembrato poter comunque mantenere la sua posizione nella discesa conclusiva, ma ha sbagliato completamente l'impostazione di una curva ed è finito pericolosamente fuori strada. Per fortuna Zana se l'è cavata con solo qualche escoriazione, ha ripreso la bicicletta ed è prontamente ripartito, ma si è visto sorpassare da Peña. Il colombiano ha patito nel finale un problema meccanico al cambio, che è rimasto bloccato su un rapporto troppo agile, ma è riuscito a gestire l'intoppo pedalando ad altissime frequenze e a condurre in porto la vittoria.
Zana è stato ripreso da Ulissi, Fortunato e Aleotti, un quartetto tutto italiano che ha concluso nell'ordine alle spalle di Peña.
Alla vigilia dell'ultima tappa del Giro di Slovenia, la classifica generale vede ora Filippo Zana al comando con 1'' su Ulissi, 6'' su Fortunato e 11'' su Aleotti.