Lo spettacolo regalato da Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar al Tour de France continua ad offrire nuove sfaccettature, temi e spunti di discussione interessanti. L'Amministratore delegato della Jumbo, Ton Van Veen, ha rivelato che il team ha studiato un progetto per mettere in difficoltà Pogacar.
In un'intervista rilasciata a Financieel Dagblad durante l'ultima settimana del Tour, van Veen ha dichiarato che i tecnici hanno analizzato le prestazioni di Pogacar, avversario numero uno, per trovare il suo punto debole e preparare un piano per portarlo al limite.
Da questo studio è nata una strategia mirata a: "Far pedalare Pogacar per tre settimane sopra la sua frequenza cardiaca ideale", ha spiegato van Veen.
Ciclismo, il piano Jumbo per mandare in crisi Pogacar
La condotta di gara della Jumbo Visma al Tour de France è stata in effetti un po' strana in molte tappe. La squadra olandese ha tirato il gruppo a forte andatura anche in frazioni interlocutorie, in cui avrebbe potuto risparmiare delle energie. Talvolta, anche quando sono nate delle fughe con uomini non pericolosi, i Jumbo hanno continuato a lavorare in testa al gruppo per seguire il loro piano segreto.
Questo atteggiamento è legato alla strategia preparata a tavolino dopo il confronto tra le caratteristiche e i numeri di Vingegaard e Pogacar.
"All'inizio di quest'anno, hanno analizzato il percorso e Pogacar in ogni dettaglio con la domanda: come possiamo batterlo?", ha detto Ton van Veen nell'intervista rilasciata nel giorno della cronometro di Combloux.
"E hanno avuto l'idea: se lo costringiamo a pedalare appena sopra la sua frequenza cardiaca ideale per tre settimane, si spera che andrà in crisi nella terza settimana", ha evidenziato l'Ad di Jumbo, dando così una risposta alle strategie un po' particolari della squadra durante le prime due settimane di corsa.
La speranza di van Veen è presto divenuta realtà, visto che il giorno successivo Pogacar è crollato sulla salita del Col de la Loze e ha di fatto chiuso la corsa alla maglia gialla a favore di Jonas Vingegaard.
Van Veen: 'Abbiamo creato una squadra vincente'
Ton van Veen ha parlato anche del suo ruolo nella crescita esponenziale avuta dalla Jumbo Visma in questi ultimi anni. La squadra olandese è passata in un decennio da un ruolo marginale ad essere il punto di riferimento del ciclismo mondiale.
"Il mio compito è stato di garantire i presupposti per le massime prestazioni. Ciò significa un budget competitivo e pluriennale, ma soprattutto creare una squadra vincente", ha dichiarato van Veen, ricordando un punto chiave in questo lungo percorso di crescita.
"L'arrivo di due top rider come Primoz Roglic e Dylan Groenewegen quando non c'erano ancora fondi a sufficienza. Se avessi rispettato rigorosamente il mio ruolo avrei dovuto dire di no a questa operazione, ma abbiamo incoraggiato il management nel correre questo rischio: con buoni corridori diventi più attraente per gli sponsor", ha concluso van Veen.