Anche la più temuta e iconica delle salite spagnole, l'Angliru, ha ribadito lo strapotere della Jumbo-Visma. Lo squadrone olandese sta schiacciando la concorrenza in questa Vuelta España, che si è trasformata in un campionato interno con dei risvolti quasi surreali. Il leader della classifica generale Sepp Kuss, anziché essere difeso dalla squadra, si è visto attaccare a più riprese dai compagni Jonas Vingegaard e Primož Roglič, i capitani designati della vigilia. Nell'attesa tappa dell'Angliru, i tre campioni della Jumbo sono rimasti soli al comando, ma Roglič ha deciso di forzare al massimo il ritmo per mettere in difficoltà Kuss, che alla fine ha ceduto ed è stato raggiunto da Mikel Landa.
La tappa è poi andata a Roglič, mentre Kuss ha difeso la sua maglia rossa per soli otto secondi. Landa ha però raccontato che il corridore americano ha tenuto un atteggiamento passivo ed è rimasto sorpreso da questo atteggiamento. "Stava perdendo la Vuelta, ma non voleva collaborare", ha raccontato lo scalatore basco.
Landa: 'La squadra è stata da dieci'
Dopo una Vuelta di alti e bassi, Mikel Landa si è finalmente inserito tra i grandi protagonisti nella tappa dell'Angliru, rimanendo a contatto con il trio della Jumbo fin quando Roglič non ha deciso di fare il forcing decisivo nel tratto più duro della scalata. Il corridore della Bahrein è rimasto leggermente staccato, ma è poi riuscito a riprendere Sepp Kuss, il leader della classifica generale messo in difficoltà dai compagni.
"Questa tappa mi ha motivato molto e abbiamo cercato di sfruttare la squadra, che è stata da dieci. È un peccato che Roglič e Vingegaard siano stati i più forti anche oggi", ha commentato Landa.
Lo scalatore basco ha raccontato di aver chiesto a Sepp Kuss di collaborare insieme per cercare di limitare i danni dai due battistrada ed eventualmente rientrare.
Con sua grande sorpresa, l'americano ha riposto negativamente, nonostante stesse lottando secondo su secondo per mantenere la maglia rossa. "Non voleva collaborare. Gli ho detto che stava perdendo la Vuelta, ma beh, sapranno loro", ha raccontato Landa.
'Obiettivo una tappa e il miglior piazzamento possibile in classifica'
"Non so quale sia il loro piano e non mi interessa cosa fanno", ha aggiunto il corridore basco.
Con questa convincente prestazione, Mikel Landa si è riportato al quinto posto della classifica generale, anche se ancora a secco di vittorie di tappa e con il podio ormai lontanissimo. "Vorrei vincere una tappa e arrivare più in alto possibile in classifica. Mi sono sentito bene, mancano due giorni molto duri e sono motivato per quello che resta. Questa tappa dell'Angliru l'avevamo segnata e tutti i compagni sono stati perfetti, sono molto contento della prestazione della squadra" ha dichiarato Landa.