L'attesissimo tappone pirenaico del Tourmalet, uno dei punti chiave della Vuelta España, si è trasformato in uno show della Jumbo-Visma. Lo squadrone di ciclismo olandese ha spadroneggiato, disponendo a suo piacimento degli avversari, tra i quali è mancato Remco Evenepoel. Il belga è andato in crisi già sulla prima salita ed è clamorosamente uscito di scena. Anche Almeida ha vissuto una giornataccia ed è uscito dai piani alti della classifica, lasciando sempre più sguarnito il gruppo dei potenziali avversari dei Jumbo. Dopo aver controllato la corsa, i gialloneri hanno lanciato all'attacco Jonas Vingegaard, che è andato a vincere, ma dimostrando di non avere la brillantezza del Tour.
Pur conquistando la tappa in solitaria, il danese non è riuscito a fare davvero la differenza e Sepp Kuss, partito nel finale al contrattacco ha difeso facilmente la sua maglia rossa, mentre Roglič ha completato la festa arrivando terzo.
🏔 Una batalla para la eternidad en las carreteras del histórico Col du Tourmalet que termina en una exhibición. 🐝. Vuelve a ver el KM final.
🏔 A battle for the ages on the slopes of the historic Col du Tourmalet ending in domination. 🐝. Watch the final KM back.#LaVuelta23 pic.twitter.com/wfmWRzlZJj
— La Vuelta (@lavuelta) September 8, 2023
Vuelta, Evenepoel si stacca sull'Aubisque
Alla tredicesima giornata la Vuelta España ha proposto una tappa di alta montagna sui Pirenei, dal sapore di Tour de France.
Il percorso ha proposto le lunghe salite di Aubisque, Spandelles e Tourmalet, preannunciando un duello decisivo per le sorti della corsa tra la corazzata Jumbo ed Evenepoel, con UAE come terzo punto di riferimento. La corsa è però iniziata con un colpo di scena che ha cambiato completamente lo scenario.
Già sull'Aubisque, Remco Evenepoel è andato in crisi e si è staccato da un gruppo forte ancora di oltre trenta corridori, prima ancora dell'inizio della vera battaglia.
Anche Almeida ha palesato delle grandi difficoltà ed è rimasto staccato su questa prima salita. La Jumbo ha impostato un buon ritmo, ma senza forcing. Le difficoltà di Evenepoel hanno portato le altre squadre a smuovere la corsa. Il Team Bahrain ha attaccato con Landa e Caruso scendendo dall'Aubisque, ma i due sono stati seguiti da Kuss e Vingegaard.
L'azione ha costretto la UAE a organizzare rapidamente l'inseguimento, che è stato coronato prima di iniziare la seconda salita, lo Spandelles. Landa ha provato poi a insistere, inseguito da Vingegaard, ma il danese non è andato davvero a fondo e la UAE è riuscita ancora una volta a chiudere. Con Evenepoel ormai lontano più di cinque minuti e fuori dai giochi, la Jumbo ha poi ripreso la sua andatura in testa al gruppo, che è stato scosso solo da uno scatto di Storer, che ha conquistato il Gpm e la maglia a pois.
I tre Jumbo in testa alla classifica generale
La corsa si è assestata dietro al ritmo dettato dai Jumbo, che hanno impegnato Gesink e Kelderman nella prima metà del Tourmalet. A otto chilometri dalla vetta pirenaica, Jonas Vingegaard è partito all'attacco, ma non è parso così devastante come al Tour de France.
Nonostante tutto il danese è riuscito ad andarsene da solo, inseguito da un gruppo ridotto ormai ai soli compagni Kuss e Roglič, insieme ad Ayuso, Mas e Uijtdebroeks. Kuss ha dato prova di brillantezza chiudendo su uno scatto di Mas e poi nel finale si è lanciato tutto solo all'inseguimento di Vingegaard, che ha avuto una flessione negli ultimi chilometri.
Le nouveau classement général à l'issue de cette 13e étape de #LaVuelta23 : la Jumbo-Visma installe ses trois leaders aux trois premières places. Sepp Kuss garde le rouge avec une marge de 2'37" sur Juan Ayuso. pic.twitter.com/9puKNOIH6e
— Le Gruppetto (@LeGruppetto) September 8, 2023
Alla fine Vingegaard ha chiuso da vincitore con 30'' su Kuss e 33'' su Roglič, partito in vista del traguardo con il suo solito scatto.
Ayuso, Uijtdebroeks e Mas sono arrivati a 38''. Soler ha perso più di tre minuti e ha lasciato il suo secondo posto in classifica, così come Almeida, arrivato a sei minuti, è finito in fondo alla top ten. Evenepoel ha chiuso il suo calvario con 27 minuti di distacco.
La nuova classifica è una fotografia eloquente della supremazia della Jumbo-Visma. Kuss è ancora in maglia rossa con 1'37'' su Roglič e 1'44'' su Vingegaard. Ayuso è a 2'37'' e Mas a 3'06''. Chissà come la Jumbo vorrà gestire questa strana situazione e se ci saranno ordini di squadra per favorire uno o l'altro corridore.