Con la stagione del ciclismo professionistico che è ormai ai titoli di coda, si susseguono gli annunci dei corridori che hanno deciso di appendere la bicicletta al fatidico chiodo o che si apprestano a farlo. Nella lista di chi chiude la carriera vi sono tanti campioni, alcuni con un'età che giustifica da sola il ritiro, altri che invece vi arrivano un po' precocemente ma non a sorpresa. Fra loro ci sono Thibaut Pinot, Greg Van Avermaet e Rohan Dennis, mentre il primo a confermare il suo addio al ciclismo era stato Peter Sagan, che già all'inizio della stagione aveva annunciato la fine della carriera su strada in questo 2023 per poi dedicarsi alla mountain bike con l'obiettivo di correre le Olimpiadi di Parigi 2024.
Ciclismo, la festa al Lombardia per Pinot
Sagan ha lasciato il ciclismo su strada in controtendenza rispetto al personaggio da copertina che si è costruito nella prima parte della carriera. Il campione slovacco ha vissuto negli ultimi anni un declino dovuto forse più alle motivazioni che all'età. Sagan ha fatto la sua ultima apparizione in una piccola corsa francese, il Tour de Vandèe, concludendo una stagione del tutto anonima senza show e apparentemente senza particolari emozioni.
Del tutto diversa è stata l'uscita di scena di Thibaut Pinot, identificato come uno degli ultimi eroi romantici in mezzo ad un ciclismo ipertecnologico. Il corridore francese si è goduto un tributo indimenticabile con cui il suo pubblico lo ha salutato, prima al Tour de France e poi nella sua ultima corsa, il Lombardia di sabato scorso.
Altri campioni che sono appena scesi dalla bicicletta sono Greg Van Avermaet e Rohan Dennis. Il belga lascia a 38 anni, senza rimpianti e dopo una carriera lunga e piena, in cui brillano l'oro olimpico di Rio 2016 e la Parigi Roubaix. Dennis smette invece un po' precocemente, a 33 anni, ma dopo alcune stagioni di alti e bassi, fisici e psicologici, che avevano fatto intuire un po' di insofferenza. L'australiano lascia comunque con un palmares importante, con due titoli mondiali a cronometro, tappe in tutti e tre i grandi giri, un argento e un bronzo olimpici.
Tra le donne chiude Annemiek Van Vleuten
Tra gli altri corridori di spicco che lasciano il ciclismo al termine di questa stagione 2023 ci sono anche Luis Leon Sanchez, Jos Van Emden, Tony Gallopin, Dries Devenyns, Daryl Impey, Shane Archbold, Chad Haga, Nacer Bouhanni, Imanol Erviti, Daniel Navarro, Mathieu Ladagnous, Mikaël Cherel, Maxime Bouet, Kristijan Koren, José Herrada, Michael Schär e Maciej Bodnar.
Nel ciclismo femminile ha appeso la bici al chiodo una delle più grandi di sempre, Annemiek Van Vleuten, quattro titoli mondiali suddivisi tra gare in linea e a cronometro, oro e argento alle Olimpiadi di Tokyo e quattro volte vincitrice del Giro d'Italia.
Ha annunciato l'imminente addio al ciclismo anche il leader storico del movimento colombiano, Rigoberto Uran. Il corridore della EF ha dichiarato che inizierà la prossima stagione, ma senza completarla. Il suo progetto è di concludere la carriera alle Olimpiadi di Parigi.