Il ciclismo professionistico è alla vigilia della ripresa dell'attività. Mentre in Italia saranno le prime ore del mattino di martedì 16 gennaio, in Australia si concluderà la prima tappa del Tour Down Under, la corsa che segna l'avvio della stagione e l'apertura del calendario World Tour. Il Down Under prevede sei tappe, dal 16 al 21 gennaio, con percorsi piuttosto brevi e suddivisi tra occasioni per gli sprinter e tracciati collinari. Una delle particolarità della corsa è il clima particolarmente caldo, visto che in Australia è piena estate. I corridori che arrivano dall'Europa devono abituarsi a un brusco cambio di temperatura, come ha confermato il belga della Cofidis Piet Allegaert: "Il protocollo per il caldo prevede allenamenti sui rulli ad alte temperature e con più strati di indumenti".

'Non sopporto bene il caldo'

Piet Allegaert, 29enne belga della Cofidis, ha raccontato al giornale Het Nieuwsblad di aver avuto un po' meno tempo degli altri corridori per acclimatarsi all'estate australiana. il corridore del team francese figurava inizialmente tra le riserve per questo Tour Down Under, ma il forfait di un compagno ha lasciato libero un posto. Il belga ha così dovuto un po' accelerare i tempi per abituarsi a questo repentino salto tra l'inverno europeo e il gran caldo australiano.

"Non sopporto molto bene il caldo, quindi mi sono preparato appositamente - ha spiegato Allegaert - Il protocollo per il caldo prevede allenamenti sui rulli ad alte temperature e con più strati di indumenti.

Saprò presto se questo approccio è stato utile". Il corridore belga passerà tre settimane in Australia, la prima di preparazione e le due successive occupate dal Tour Down Under e dalla successiva Cadel Evans Great Ocean Road Race del 28 gennaio.

Ciclismo, prima volta al Giro per Allegaert

Piet Allegaert confida che questa preparazione al caldo australiano possa risultare utile in vista della campagna di classiche primaverili, in cui vuole lasciare un segno in qualche corsa minore: "Nella scorsa stagione sono arrivato dodicesimo e tredicesimo nel weekend di apertura belga. Ho fatto un ottimo risultato con un quinto posto sia nel Gran Premio Jean-Pierre Monseré che nel Gran Premio Claude Criquielion, ma sono caduto nella mia classica preferita, la Parigi-Roubaix", ha raccontato il belga, che ha così compromesso il resto della stagione.

"Ho avuto dei problemi fisici e non ho più raggiunto il mio livello migliore. Avevo lavorato duro in vista del Tour de France, ma alla fine non sono partito da Bilbao" ha raccontato Allegaert.

In questa stagione il corridore della Cofidis correrà le classiche del nord e poi debutterà al Giro d'Italia, che prenderà il via sabato 4 maggio con la tappa Venaria Reale - Torino e concluderà il 26 a Roma con la passerella finale.