Il Trofeo Calvià ha dato l'avvio alla Challenge Maiorca, tradizionale appuntamento di inizio stagione del ciclismo professionistico. La corsa si è risolta con uno sprint a due che ha visto Simon Carr battere nettamente Aleksandr Vlasov. Il britannico della EF è stato protagonista di una grande prova, essendo partito all'attacco fin dalle fasi iniziali per essere poi raggiunto da Vlasov e McNulty, che nel finale è stato bloccato dai crampi. Tra gli italiani è stato molto convincente l'esordio di Alberto Bettiol, che si è lanciato all'inseguimento dei battistrada ma non è riuscito a completare il riaggancio, concludendo poi al quinto posto.

Ciclismo, via alla Challenge Maiorca

Il Trofeo Calvià è la prima delle cinque corse che compongono la Challenge Maiorca, una sequenza di prove in linea senza classifica generale e in cui le squadre partecipanti possono ruotare di giorno in giorno i corridori. Questa particolare formula, e il clima favorevole di Maiorca, si è rivelata sempre vincente ed ha richiamato anche quest'anno otto squadre del World Tour.

Questa prima corsa è stata molto selettiva e movimentata, grazie alle strade tortuose e alle continue salite e ai saliscendi che hanno portato a ben 3000 metri di dislivello in appena 150 chilometri. Nelle fasi iniziali si sono avvantaggiati Simon Carr e Jaime Castrillo, con un altro gruppetto comprendente anche Mattia Bais che si è lanciato all'inseguimento senza però rientrare sula testa della corsa.

La situazione si è accesa già a sessanta chilometri dall'arrivo con un attacco della UAE Emirates. Su un tratto di salita sono scattati Marc Soler e Brandon McNulty, insieme a Aleksandr Vlasov. I tre hanno rimontato velocemente, anche se sulla salita successiva, dopo aver lavorato per il compagno, Soler non ha più tenuto il ritmo e si è staccato.

In testa sono così rimasti McNulty e Vlasov, ai quali è rimasto agganciato, nonostante il lungo sforzo, Simon Carr.

Inseguimento vano per Bettiol

Nel gruppo inseguitore, ormai ridotto ad una ventina di unità, si è dimostrato molto brillante Alberto Bettiol. Dopo aver inizialmente difeso la posizione in fuga del compagno Carr, il toscano è passato al contrattacco, cercando di rientrare insieme ad Alex Aranburu. Sulla salita di Coll de sa Gramola, i due inseguitori sono arrivati a meno di trenta secondi dal terzetto al comando, ma non sono riusciti a colmare il distacco e alla fine hanno dovuto desistere.

Davanti McNulty ha provato un paio di volte ad andarsene da solo con delle belle progressioni, ma Vlasov è riuscito a riaccodarsi, così come Carr, rimasto sempre passivo.

McNulty è sembrato il più forte dei tre battistrada, ma ormai a tre chilometri dall'arrivo, è stato fermato dai crampi. Vlasov ha cercato di approfittarne, ma Carr, dopo essere rimasto inizialmente sorpreso, non ha desistito ed è tornato in scia per poi batterlo facilmente in volata.

McNulty ha concluso terzo, mentre più indietro Aranburu ha superato Bettiol per la quarta piazza. Nel gruppo inseguitore Rui Costa ha battuto allo sprint Mayrhofer. Da segnalare anche il decimo posto di Samuele Zoccarato. Domani la Challenge Maiorca continua con la seconda prova, il Trofeo Andratx.