Jannik Sinner contro Nole Djokovic, la semifinale senza dubbio più affascinante degli Australian Open, si giocherà venerdì 26 gennaio, nella primissima mattinata, alle ore 4:30 italiane (diretta TV su Eurosport). Da una parte, il tennista azzurro, forte di un cammino sin qui travolgente, visto che non ha concesso neppure un set al proprio avversario; dall'altra il numero uno al mondo che ha fatto decisamente molta più fatica visto che ha perso un set con il giovanissimo talento Prizmic, con Popyrin e con Fritz, rischiando addirittura di perdere un secondo set con tutti e tre.
Sinner-Djokovic, la 'madre' di tutte le partite come semifinale degli Australian Open
La si può ribattezzare come la 'madre' di tutte le partite, quella tra Sinner e Djokovic: i tifosi hanno ancora negli occhi la splendida vittoria ottenuta dall'azzurro nel girone eliminatorio delle Finals ATP di Torino (la prima assoluta in carriera) e l'onorevole sconfitta in finale. Poi, la 'perla' di Sinner, in Coppa Davis, contro il campionissimo serbo, una vittoria che, probabilmente, rappresenta il simbolo del successo italiano che ha riportato l'insalatiera d'argento in Italia dopo ben 47 anni.
Sono passati appena sei mesi da quella semifinale a Wimbledon persa da Sinner contro il mostro sacro serbo, un match che non fu esente da critiche ma che probabilmente rappresentò la molla per lo splendido finale di stagione dell'altoatesino.
I 36 anni e 8 mesi di Djokovic, però, cominciano a pesare in un torneo Slam dove si gioca tre su cinque e il numero uno del mondo, sinora, ha fatto più fatica del solito per arrivare al traguardo delle semifinali: ci vorrà un Djokovic 'bionico', comunque, per riuscire ad avere ragione di un Sinner che è stato, senza dubbio, il giocatore che più ha impressionato in questi dieci giorni.
Difficile fare pronostici, anche perché Djokovic è capace di tutto, è capace di esaltarsi contro il giocatore che, più di tutti, lo ha messo in difficoltà negli ultimi mesi: sarà una semifinale che si giocherà soprattutto sul piano nervoso, visto che la qualità del tennis, certamente, non mancherà.
Zverev-Medvedev, l'altra semifinale
L'altra semifinale sarà quella che vedrà opposti Daniil Medvedev e Alexander Zverev (sempre venerdì 26 gennaio, non prima delle 9:30 italiane) che, un po' a sorpresa, non tanto per la differenza tecnica ma quanto per le ore passate in campo, è riuscito a battere il numero 2 del mondo, Carlos Alcaraz in quattro set. Daniil Medvedev, proiettandosi già alla finale, ha risposto così in merito al suo potenziale avversario: 'Meglio Djokovic o Sinner? Non saprei rispondere onestamente. Djokovic qui è praticamente imbattibile ma Jannik quest’anno non riesce a perdere un set nemmeno quando è sotto 1-5 nel tie break. Nelle ultime settimane dello scorso anno - ha ricordato Medvedev - è nata una bella rivalità tra di loro, sarà una grande partita e se riuscirò ad averne il tempo cercherò di guardarne un pezzo'.