Antonio Tiberi, uno dei talenti più attesi del ciclismo italiano, ha lanciato un segnale convincente nella tappa più dura della Volta Catalunya, la terza che ieri ha portato il gruppo a Port Ainè. Il corridore del Team Bahrain aveva passato una giornataccia nella tappa di martedì, con l'arrivo a Vallter 2000, condizionato anche dal maltempo e da un'alimentazione non adeguata. Tiberi ha però reagito nella terza frazione, concludendo al terzo posto, un risultato molto incoraggiante in un contesto di altissimo livello. Nel dopo corsa il corridore ha raccontato la sua sofferta giornata di Vallter 2000 e di aver fatto tesoro di qualche errore commesso.

"Ho mangiato di più fin dall'inizio e le sensazioni erano migliori" ha dichiarato Tiberi.

Poels: 'Tiberi ha corso in modo maturo'

Antonio Tiberi è uno dei pochi giovani della nuova generazione del Ciclismo italiano che sembra avere delle spiccate doti per le gare a tappe. A quasi 23 anni, il corridore del Team Bahrain deve dare delle risposte in tal senso in questa stagione, in un ciclismo che trova dei protagonisti sempre più giovani e sempre più pronti a vincere subito. Il debutto alla Tirreno Adriatico è stato piuttosto anonimo, ed anche il primo test della Volta Catalunya, la tappa di Vallter 2000 di martedì scorso, non ha proposto un Tiberi convincente.

Condizionato anche da pioggia e freddo, il corridore laziale ha chiuso al 21° posto, a due minuti e mezzo di distacco da Tadej Pogacar.

Finalmente, nella frazione di ieri con arrivo in salita a Port Ainè, Antonio Tiberi ha dato una svolta. Il corridore del Team Bahrain è rimasto nel gruppetto degli inseguitori di Pogacar e Landa, e nel finale ha piazzato una bella progressione che gli è valsa il terzo posto davanti al compagno di squadra Wout Poels e a Sepp Kuss.

"Oggi è stata difficile, soprattutto dopo la tappa di Vallter 2000 con la pioggia e il freddo. Martedì è stata dura, ero quasi arrivato ma ho finito le energie. Oggi ho mangiato di più fin dall'inizio della corsa e le sensazioni sono state migliori" ha raccontato Tiberi, che si è detto soddisfatto di questa prestazione.

"La salita di Port Ainè è stata davvero dura, ho cercato di seguire i corridori migliori dietro a Pogacar e Landa, che come sempre sono andati forte.

Sono super felice di questo terzo posto" ha commentato Tiberi.

Tiberi ha ricevuto i complimenti di Wout Poels, il suo esperto compagno di squadra con cui ha fatto corsa parallela nella tappa di Port Ainè. "Siamo stati intelligente a non provare a seguire Pogacar, lui è ad un altro livello. Antonio ha corso in modo maturo, non ha attaccato troppo presto come invece hanno fatto quei corridori che poi abbiamo superato" ha commentato il corridore olandese.

Verso il debutto al Giro d'Italia

Dopo questa Volta Catalunya, Antonio Tiberi preparerà il debutto al Giro d'Italia. Anche per il vuoto di campioni da corse a tappe che sta segnando questo periodo del ciclismo italiano, le attese e le aspettative sulla corsa rosa di Tiberi sono già alte.

Il corridore del Team Bahrain si avvicinerà al Giro partecipando al Tour of the Alps, la corsa a tappe in calendario dal 15 al 19 aprile.

Per Tiberi sarà la terza presenza nei grandi giri di tre settimane, dopo le due collezionate alla Vuelta Espana 2022 e 2023.